29 MAR 2025
OK!Firenze

Bruciavano rifiuti edili vicino alla ferrovia e all'A1: Padre e figlio colti sul fatto a Prulli

Il fatto è accaduto in un terreno agricolo fra Prulli e Matassino. I due stavano bruciando perlopiù rifiuti di legno quando la Forestale di Reggello li ha colti sul fatto e denunciati

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Abbruciamento di rifiuti Abbruciamento di rifiuti © Ok!Valdisieve
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I Militari della Stazione dei Carabinieri Forestali di Reggello mentre stavano percorrendo la strada nel Comune di Reggello nella zona di Pian di Rona, che da Matassino porta a Prulli, hanno notato una colonna di fumo di colore nero proveniente da un terreno fra la ferrovia Roma-Firenze e l'autostrada A1. 

Insospettiti hanno raggiunto il luogo da dove il fumo proveniva, il cancello di entrata al terreno era aperto e hanno trovato due persone, rivelatesi solo successivamente padre e figlio, intente a bruciare due cumuli di rifiuti: porte, assi di legno, bancali di legno, ma anche materiale plastico non identificabile in quanto ormai combusto e sciolto.

Sul posto presente anche un furgone di proprietà di uno dei due, dotato di cassone ribaltabile sul quale erano presenti altri rifiuti legnosi non pericolosi. Da accertamento presso l’Albo Gestori Ambientali di Firenze, i militari hanno constatato che il mezzo non risultava autorizzato al trasporto dei rifiuti.

Sul terreno, non di proprietà dei due ma dato in uso da altra persona, erano inoltre presenti numerosi rifiuti speciali non pericolosi di vario genere, oggetto di abbandono incontrollato sul suolo, tutti riconducibili ad una attività edile.

Vista la vicinanza sia alla linea ferroviaria che alla rete autostradale, i Carabinieri forestali hanno subito richiesto l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco per le attività di spegnimento dell'abbruciamento.

I due uomini sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per il reato di smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi tramite combustione al suolo, previsto dal Testo Unico Ambientale (TUA). I Carabinieri forestali hanno ritenuto applicabile la procedura contemplata dal TUA che consente l’estinzione del reato, dietro ottemperanza entro un tempo determinato di prescrizioni, nella fattispecie lo smaltimento dei rifiuti depositati sul terreno, e il pagamento di una sanzione amministrativa di 6500 euro per ciascun trasgressore.

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