x
OK!Firenze

4 Novembre 1966. Storia di un Angelo del Fango mugellano

  • 8
  • 1016
4 Novembre 1966. Storia di un Angelo del Fango mugellano 4 Novembre 1966. Storia di un Angelo del Fango mugellano © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Parliamone, di Domenica, con Aldo Giovannini - Il 4 novembre del 1966, 52 anni orsono, la storia ormai incancellabile ci ricorda la disastrosa alluvione che colpì Firenze. Un momento davvero tragico, anche per i danni gravissimi, che dovette subire la città del giglio sia in uomini che nel patrimonio artistico e culturale. Basti ricordare le migliaia di antichi tomi, la “storia” - la “civiltà” di una terra sotto il fango. In questo contesto vogliamo pubblicare e ricordare una parentesi simpatica di un nostro carissimo amico, Francesco Paoli detto “capello” uni dei più sfegatati tifosi bianco verdi dell’A.S.Fortis Juventus 1909, il quale ragazzotto con altri tre amici borghigiani andò a Firenze a “dare una mano” come si dice in gergo. Si dice il caso, in una rivista fiorentina è spuntata fuori dopo mezzo secolo una nitida immagine di Francesco mentre con altri giovani tirano fuori dalla Biblioteca Nazionale fiorentina grossi antichi tomi, per poi portarli in ambienti specifici per la loro ripulitura e salvezza, che come è noto durò tanti anni; anzi ancora ci si sta lavorando. Ci diceva “capello” che dal mitico Bar La Magnolia di Borgo (chiuso da quasi 8 anni, che peccato!) presero la decisione a quattro mani: andare cioè a Firenze per aiutare i giovani che giungevano da tutto il mondo. I leggendari “angeli del fango”. Ormai “capello è capello” ma non gli sarebbe stato male chiamarlo “l’angelo del fango..”. Piccole-grandi storie che tornano sempre a galla anche a distanza di tanti anni. Ecco qualche foto a corredo.  

 

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 8
  • Aldo Giovannini

    Caro Ugo, grazie tante delle tue parole. Fino a quando avremo fiato, come dicevano i nostri vecchi, cercheremo nel nostro piccolo, senza nessuna pretesa intellettuale, di ricordare da dove siamo venuti. Un caro saluto

    rispondi a Aldo Giovannini
    lun 5 novembre 2018 10:11
  • Giuseppe

    Grande capello.... finalmente e t'hai un po lavorato!! hahahahahaha

    rispondi a Giuseppe
    lun 5 novembre 2018 09:22
  • Ugo

    Carissimo Aldo mi spiace non essere con te ,oggi pomeriggio,avrei voluto ringraziarti ancora una volta per la tua disponibilit e competenza a ricordare gli eventi che ricorrono. La storia ,sia nazionale e non quanto di pi istruttivo possa esserci. Cogito ergo sum. Vecchia espressione ,ma di grande saggezza. In questo 4 novembre si ricordano due eventi Primo in ordine di tempo :,festa delle forze armate e100 anni dalla fine della prima guerra mondiale,tante cose ci sono da sapere e dire. ..e te ne fai partecipe. Secondo: l'alluvione del 1966 ,alluvione che colp Firenze ma non solo le piazze della citt. La citt ha sempre avuto giusta fama nel mondo per gli artisti,artigiani, cultura . Sono stati ricordati gli"angeli del fango"che vennero da fuori ,oggi si sono ricordati gli" eroi "del 66. Ma I fiorentini e l'alluvione del 66 chi li ricorda? Non certo le celebrazioni una volta l'anno . DI FARE E MENO CELEBRARE,di questo si do

    rispondi a Ugo
    dom 4 novembre 2018 08:58
  • Ugo

    vrebbe ricordare chi preposto alla prevenzione sul territorio.Ma per tutto l'anno. IL tuo attento ricordo degli eventi mi porta ad esternare questa riflessione e te ne ringrazio . C'ero nel 66 Ugo

    rispondi a Ugo
    dom 4 novembre 2018 08:58
  • Mamma

    Sarebbe bello, che i giovani di oggi partecipasse a questi incontri! Ricordo ancora, quando il nonno raccontava a me e a i miei fratelli, la sua storia di bersagliere in bicicletta, durante la guerra 15/18!a pensarci oggi.. Quanta nostalgia e tenerezza!!!!

    rispondi a Mamma
    dom 4 novembre 2018 02:15
  • paola

    Grazie,grazie,grazie

    rispondi a paola
    dom 4 novembre 2018 09:46
  • Aldo Giovannini

    Gentile lettore, oggi domenica alle 15 sono a Villa Pecori Giraldi, con l'artista e docente Elisa Marianini, a leggere alcune lettere DI SOLDATI MUGELLANI dal fronte di guerra in occasione dell'anniversario della I Guerra Mondiale. Quante cose abbiamo scoperto, simpatiche e tragiche. Storie mugellane di vita vita vissuta. Grazie, Giovannini

    rispondi a Aldo Giovannini
    dom 4 novembre 2018 09:43
  • Carlo

    Ma mi dice quante simpatiche storie tira fuori! Sono storielle semplici ma sono quelle che garbano ai lettori. Grazie!!

    rispondi a Carlo
    dom 4 novembre 2018 09:36