Tiffany Miller, della Rotary Foundation di Evanston, in rappresentanza di Agenzia degli Stati Uniti d’America per lo Sviluppo Internazionale (USAid), ha fatto visita all’ospedale San Giovanni di Dio, uno degli ospedali della Toscana centro che grazie al finanziamento USAid hanno ricevuto donazioni di apparecchiature all’avanguardia. Il finanziamento complessivo di Usaid che ha riguardato in Toscana 4 progetti per un totale di 19 ospedali toscani, è stato complessivamente di 365mila dollari donati. In Italia i progetti di USAid sono stati portati avanti da Rotary International come risposta di sostegno alla pandemia negli anni 2020 e 2021.
La visita a Torregalli è stata una delle tappe toscane di Miller che la rappresentante dell’Agenzia degli Stati Uniti sta facendo a seguito del buon investimento fatto in Toscana grazie alle donazioni di USAid. Nella mattina, prima dell’ospedale San Giovanni di Dio, Miller è stata ricevuta in Regione dal Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, insieme al Governatore del Distretto 2071 Nello Mari, al Presidente Commissione Distrettuale Rotary Fondation di questo Anno Rotariano, Giovanni Brayon e dello scorso anno, Arrigo Rispoli, al responsabile rapporti con le autorità, Nicola Canino, e al past President Firenze Sud, Ferdinando Del Prete.
Al San Giovanni di Dio a dare il benvenuto ai rappresentanti di USAid e del Rotary, c’erano Daniele Cultrera della direzione sanitaria di presidio, Ferdinando Del Prete in qualità di direttore di ortopedia e traumatologia del San Giovanni di Dio e la neonatologa Stefania Valori. A Miller è stato mostrato un video su un caso di un neonato curato con una delle isole donate all’ospedale di Torregalli.
Progetto 1 “SchoOl in Hospital”: tablet e pc a 1000 studenti di 12 scuole in 9 reparti pediatrici toscani
Il primo intervento di USAID e Rotary è stato il progetto “School in Hospital - Covid Emergency” con la fornitura nei reparti pediatrici di 9 ospedali della Toscana di tablet, computer, lap top, scanner e stampanti per l’insegnamento a distanza, per garantire ai bambini e ai ragazzi di poter seguire la scuola durante la permanenza in ospedale. Una donazione che ha coperto gli studenti di 12 scuole toscane per un totale di circa 1000 studenti a livello regionale di cui circa 700 nella scuola primaria, circa 200 nella secondaria di primi grado e circa 100 nella secondaria di secondo grado.
Ospedali coinvolti: San Donato (Arezzo); Meyer (Firenze); Careggi (Firenze); Spedali Riuniti (Livorno); Del Cuore Pasquinucci (Massa); Santa Chiara, Cisanello, Stella Maris (Pisa); Policlinico Le Scotte Siena.
Progetto 2 e 3: culle di rianimazione neonatale per 10 Tin toscane
Il secondo e il terzo progetto, invece, sono stati la donazione alle terapie neonatali della Asl toscana centro, a quelle della Asl Toscana Sud Est e dell’Azienda Ospedaliera Pisana, di isole di rianimazione neonatale, a protezione dei bambini appena nati. Nello specifico si è trattato di isole che avevano la caratteristica “a cordone ombelicale integro, utilissima per la rianimazione dei neonati nati da madri Covid positive con debito di ossigeno per il feto.
Ospedali coinvolti: San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata (Firenze); Santo Stefano (Prato); San Giuseppe(Empoli); San Jacopo (Pistoia); Policlinico di Nottola (Nottola); San Donato (Arezzo); Misericordia (Grosseto); Versilia (Lido di Camaiore, Lucca); Santa Chiara (Pisa).
Progetto 4: strumenti per la ventilazione assistita per 5 Tin della Toscana
Infine il quarto progetto con la donazione per le terapie neonatali della Asl Toscana centro (ospedale San Giovanni di Dio di Firenze e Santo Stefano di Prato) e per quelle dell’ospedale della Versilia (Lucca), della Misericordia (Grosseto) e San Donato (Arezzo), di dosatori di ossigeno ad alta precisione, strumenti molto complessi per la regolazione del giusto livello di ventilazione assistita nei neonati.
Ospedali coinvolti: San Giovanni di Dio (Firenze); Santo Stefano (Prato); Versilia (Lido di Camaiore, Lucca); Misericordia (Grosseto); San Donato (Arezzo).