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Affitti brevi a Firenze. Urgenza di regolamentazione per salvaguardare la vivibilità urbana

La situazione è ulteriormente complicata dall'introduzione del nuovo decreto “Salva Casa”, che pone ulteriori ostacoli all'esercizio delle...

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Grazia Galli, segretaria dell’associazione Progetto Firenze, esprime una critica decisa nei confronti delle recenti decisioni amministrative riguardanti la regolamentazione degli affitti brevi. "Farebbe ridere se quanto accaduto fosse parte di un gioco estivo e non, come invece purtroppo è, la logica conseguenza di indecisioni protratte troppo a lungo culminate nella maldestra decisione di stralciare dal nuovo Piano Operativo la disciplina delle locazioni turistiche introdotta nel Regolamento Urbanistico," afferma Galli.

Il contesto fiorentino è stato pesantemente influenzato dall'industria del turismo, che ha alterato profondamente la vita pubblica e privata, rendendo la città sempre più inaccessibile e insostenibile sotto il profilo economico, ecologico e della qualità della vita. Galli sottolinea la necessità impellente di regole chiare e decise, per mettere un freno a questa tendenza.

La situazione è ulteriormente complicata dall'introduzione del nuovo decreto “Salva Casa”, che pone ulteriori ostacoli all'esercizio delle competenze regionali e comunali in materia urbanistica, liberalizzando ulteriormente i passaggi tra le categorie d’uso.

Progetto Firenze rivolge due appelli urgenti:

  1. Alla nuova Sindaca di Firenze, Sara Funaro, affinché si impegni a inserire al più presto nel nuovo Piano Operativo una disciplina ferrea e chiara per tutte le attività ricettive e le locazioni turistiche.
  2. Alla Giunta e al Consiglio della Regione Toscana, affinché adottino analoghe discipline stringenti nel Testo Unico del turismo regionale e nella legge 65/2014 per il governo del territorio. Inoltre, si chiede di valutare se esistano fondati motivi per opporsi alle limitazioni imposte dal decreto “Salva Casa” alle competenze regionali e locali in ambito urbanistico.

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