In merito al non inserimento nell'odg di due interrogazioni (mancata presentazione bilancio arboreo e costi per organizzazione eventi PNRR compresi aperitivi e musica); ritenendolo non solo un tecnicismo, ma una voluta presa di posizione per evitare di rispondere a delle domande scomode in consiglio comunale, tra l’altro streaming, (quasi a non voler far sapere pubblicamente il motivo del non adempimento di una legge e come vengono spesi i soldi pubblici, specialmente in aperitivi e musicisti),
“Non è una questione di possibilità, ma di volontà
"I consiglieri Ticci, Atria e Giovannini denunciano l'ennesimo comportamento antidemocratico di questa amministrazione a guida PD che ha deciso di NON includere ben 2 interrogazioni in Consiglio. Al di là dei tecnicismi e dei termini perentori quello che pare manchi è la trasparenza e la volontà di informare i cittadini.
Questo è l'ultimo consiglio in cui si potranno discutere temi politici, ma sembra che le istanze dei cittadini sia state ignorate ancora una volta. Il regolamento comunale al quale si appellano deve essere rispettato, certamente, ma a condizioni normali e queste sono molto analoghe. Le interrogazioni riguardavano la mancata Redazione del Bilancio Arboreo del Verde di Borgo (obbligatorio per Legge) e le spese sostenute dai contribuenti per gli eventi legati al PNRR, compresi *aperitivi e *musica dal vivo. È forse troppo scomodo per questa Giunta affrontare queste questioni in un consiglio pubblico in streaming?
Arriveranno comunque le risposte scritte, a nostro avviso non bastano, ma appena le riceveremo verrete informati!
Ecco cari cittadini, forse è arrivata l'ora di decidere la Borgo che Verrà: libera, democratica e connessa ai reali e quotidiani problemi delle persone e non volta a risolvere problemi di poltrone. A nostro avviso senza questa classe politica che amministra.”