Che in zona San Jacopino molto spesso i ristoranti peruviani siano al centro dell'attenzione è una realtà. I residenti da molto tempo denunciano ubriachezza molesta e il trasformarsi in discoteche non insonorizzate che disturbano i condomini fino a tarda notte ma quando sono entrati per quello che doveva essere un controllo di rorutine a un ristorante nemmeno i Carabinieri specializzati di Nil e Mas potevano immaginarsi quello che gli aspettava in quella che senza ombra di dubbio possiamo definire una "cucina degli orrori".
Insieme alla presenza di tre lavoratori clandestini sul territorio italiano e quindi a nero hanno trovato "ospiti" non graditi in cucina sotto forma di blatte.
Le blatte, in quella cucina, stando a quanto hanno riferito i Carabinieri non erano il solo problema.
L'igiene e la pulizia erano una chimera dato che i cestini privi del sistema di apertura automatico, il soffitto era annerito da muffe e sporcizia, le padelle antiaderenti erano usurate e i filtri della cappa di aspirazione sporchi e intasati dai grassi.
La normativa prevista dal sistema Haccp era totalmente ignorata e così, alla luce di tutte le violazioni commesse la titolare dell’esercizio è stata denunciata in stato di libertà per l’impiego di manodopera clandestina, l’attività imprenditoriale è stata sospesa ed è stata comminata una mega multa di 35mila euro!