Le proposte. Il sottopassaggio nei pressi della Faentina © N. C.
Anche l’Associazione A Ruota Libera ha presentato il proprio contributo al Piano urbano del Traffico in un articolato documento di oltre 20 pagine in cui, oltre ad analizzare le proposte del PUT, vengono presentate numerose alternative corredate di immagini e fotoricostruzioni.
Il documento riconosce al PUT numerosi di punti di forza, come ad esempio l’idea dell’istituzione di un’unica Zona a Controllo della Sosta (ZCS), estesa ed omogenea, all’interno del centro cittadino.
Anche la proposta di introdurre alcuni sensi unici nei pressi del centro viene condivisa proponendo addirittura ulteriori interventi in Piazza Dante, Via Roma e Viale della Repubblica), allo scopo non tanto di aumentare gli spazi per la sosta quanto di incrementare il livello di sicurezza e –soprattutto- di recuperare spazi preziosi per la socialità.
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Pieno riconoscimento anche all’idea di potenziare il Foro Boario come parcheggio scambiatore (anche se per il collegamento pedonale con il centro viene proposta un’opzione alternativa) e in generale al potenziamento dei percorsi pedonali (e anche in questo caso A Ruota Libera chiede ulteriori interventi, ad esempio su Via Marconi, Via Della Casa e Piazza del Poggio, Via Brocchi, Via Giotto Ulivi, Via Lapi…).
A Ruota Libera evidenzia infine numerose criticità sulle proposte legate alla mobilità ciclabile e per ciascuna di esse propone soluzioni alternative a basso impatto (e basso costo); tra le maggiori criticità troviamo:
l’Area a Prevalenza Ciclabile (APC), che –così come proposta dal PUT- non viene ritenuta adeguata a garantire la circolazione dei ciclisti nel centro cittadino in modo efficiente e sicuro;
i progetti ciclabili lungo Viale Europa Unita e Viale Giovanni XXIII, che sono ritenuti disomogenei, inefficienti e poco sicuri (su Viale Europa Unita viene inoltre proposta da parte di ARL la modifica dell’attraversamento della Faentina tramite la messa in servizio del sottopassaggio esistente)
il senso unico alla strettoia di Via Caiani, che si ritiene non risolutivo per la mobilità dolce e al tempo stesso fortemente penalizzante per il traffico motorizzato;
il progetto ciclabile di Piazza M. L. King, su cui si suggeriscono alcune modifiche per potenziare i percorsi pedonali e per ottimizzare l’attrattività e la funzionalità di quelli ciclabili;
il collegamento ciclabile della stazione, ritenuto incompleto (manca la parte di Piazza Alpigini e l’uscita su Viale della Resistenza) e –soprattutto- privo della necessaria previsione di una ciclo stazione;
Il documento integrale è consultabile direttamente sul sito www.aruotalibera.org. A Ruota Libera invita tutta la cittadinanza a visionarlo e a condividere con l’Associazione eventuali commenti o suggerimenti scrivendo a [email protected] o chiamando al 340 856 0722.
