
In questo periodo di potature e manutenzione del verde nel comune di Borgo San Lorenzo per ogni albero piantato, potremmo dire, nasce una polemica. Polemiche ci sono nel capoluogo e altre polemiche ci sono nella frazione di Ronta. Dove sono stati tagliati 16 tigli e dove, secondo quanto si apprende, il progetto sarebbe quello di sostituire, in maniera graduale e in più annualità, tutti i tigli dello storico viale via via che presentano segni di invecchiamento.
E iniziando proprio da questa frazione, occorre rilevare che per il taglio ci sono state varie polemiche. Abbiamo cercato quindi di capire come deve essere inquadrata tale operazione che riguarda alberi piantati agli inizio del Novecento (una parte del viale è stata piantata dopo il secondo conflitto mondiale).
Tutto si è originato dal fatto che alcuni di questi alberi nel 2016 sono caduti (nel tratto davanti all'hotel Parco dei Fiori), ed è scaturita una verifica da parte degli uffici comunali. I primi tigli furono tagliati allora (una decina) e poi altri in occasione del rifacimento del vialetto pedonale (e in una assemblea pubblica nella frazione fu annunciato che i tigli sarebberio stati gradualmente sostituiti con altri giovani esemplari).
In questo taglio del 2022, nel quale si prevedeva l’abbattimento di 18/20 piante delle 52 presenti (al momento quelli abbattuti nei giorni scorsi sarebbero 16). In questo caso le piante da tagliare sarebbero state scelte, secondo quanto si apprende da fonti comunali, tra quelle potenzialmente pericolose per la loro condizione e tra quelle non conformi per la loro ubicazione alla sicurezza della viabilità dalle vie e uscite laterali della strada.
Allo stesso tempo, dal comune, assicurano che al loro posto saranno messe nuove piante lungo il viale o, nel caso di criticità per la circolazione stradale (es nel caso di incroci) saranno piantati al loro posto (per rispettare il numero tolate di piante) dei cipressi lungo il v.le Rosselli a seguire la fila dei cipressi in essere dal 2021.
Scrive però su Facebook Laonardo Romagnoli (consigliere di Borgo in Comune):
Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo per la cura del verde e del patrimonio arboreo che in questi giorni è oggetto di alcune manutenzioni. Così è stato scritto il 1 febbraio in un comunicato in cui si annunciavano anche il taglio di 6 tigli in viale Giovanni XXIII e alcune potature.
Quello che sta avvenendo a Ronta ha lasciato molti cittadini alquanto perplessi e ci si chiede quanto siano necessari questi abbattimenti che avranno sicuramente conseguenze negative soprattutto durante la stagione estiva.
Insomma. La questione è aperta.
Mugelli Giampiero
Vedo che nessun Rontese ha fatto pio riguardo a questo scempio di taglio alberi; mi permetto di farlo io. Su 21 alberi tagliati tre soli erano critici e pericolosi gli altri godevano ottima salute pure se anziani. Vedere Ronta senza alberi come d'avanti alla posta e il viale menomato non sembra più di essere a Ronta. Questa estate se verrà una estate torrida come le passate estati sentiremo rammaricarsi le persone per le piante abbattute non trovando il fresco degli alberi. Ricordo pure che per fare quella rotonda all'incrocio delle strade passarono anni, perché non potevano essere abbattuti quei tre alberi che impedivano la costruzione. La verità è una sola: questa è l'era del disfacimento e del mancante buon senso
Andorini Stefania
Bravissimo Mugelli ,l'abbattimento dei tigli del bel Viale di Ronta, è stato uno scempio. Le piante vanno curate e potare nella maniera giusta Cara amministrazione del Comune di Borgo, avete fatto un bel lavoro, invece che migliorare il paese,così lo avete distrutto Ronta principalmente viveva sul bel Viale ,specialmente l'estate. E il "Foncaccio"? Cosa rimane tutto parcheggio? E la frana di via Nova? Quanti anni sono? Con tutto il da fare si mettono a tagliare i tigli del Viale di Ronta. E queste sarebbero i risultati del lavoro del ns. Comune? TAGLIARE, TAGLIARE TAGLIARE OH BRAVI! STEFANIA ANDORINI