Cittadinanza onoraria a Pietrasanta per lo scultore Vangi © n.c.
Sabato scorso 21 maggio 2011, si è tenuta, presso il municipio della città di Pietrasanta, la cerimonia ufficiale per il conferimento della cittadinanza onoraria al maestro Giuliano Vangi. Non è mancato l’attimo di commozione quando il maestro ha ricordato le tappe del suo legame con la città ed i tanti amici artigiani. E’ stata una cerimonia semplice, come il grande artista di Barberino di Mugello avrebbe desiderato, ma molto coinvolgente.
A festeggiare il conferimento della cittadinanza, infatti, sono arrivati davvero in tanti: amici e parenti da Barberino di Mugello, sua città natale, e da Pesaro, i maestri del marmo e della fusione di Pietrasanta, le autorità. “Con il suo lavoro – ha detto il sindaco Lombardi, fautore del conferimento – il maestro Vangi ha contribuito a valorizzare e promuovere la tradizione artistica di Pietrasanta. Vangi è stato ed è un prezioso ambasciatore della nostra terra”. Giuliano Vangi, classe 1931, è certamente uno dei protagonisti dell’arte contemporanea nel primo, secondo ‘900 e Terzo Millennio. Sono oltre 20 anni che lavora a Pietrasanta dove ha un proprio atelier. I suoi primi contatti con la realtà artistica di Pietrasanta risalgono addirittura agli anni ’70 per lavorare con la Fonderia Tesconi. Negli anni Novanta i suoi soggiorni in città sono sempre più numerosi e duraturi: lavora con i fratelli Galeotti, con gli artigiani della scultura Cervietti, Togni e Galleni, con le principali fonderie cittadine. Dietro un’apparenza schiva, Vangi nasconde una personalità creativa forte ed incisiva. Dopo la lettura delle motivazioni, il sindaco Domenico Lombardi ha consegnato a Vangi la pergamena che sancisce la cittadinanza onoraria; sono quindi intervenuti il presidente del CAV Pietrasanta Carlo Carli ed il critico Giuseppe Cordoni con una nota sull’artista. A chiudere l’incontro è stato lo stesso artista che ha ringraziato del riconoscimento ed ha rivolto parole di profondo affetto alla città “Pietrasanta - ha affermato - è la città ideale per la scultura e gli artigiani di questo territorio sono straordinari. Qui si vive una realtà unica al mondo”. Dalle colonne del Sito Web, i nostri più vivi complimenti all’artista mugellano, che abbiamo avuto la fortuna di conoscere a Vicchio di Mugello quando gli venne conferito il “Premio Beato Angelico” dall’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico” all’interno della Pieve di San Giovanni Battista, dopo una semplice ma partecipata cerimonia. Un plauso anche all’amico Gian Piero Luchi, presidente dell’Associazione “Amici di Vangi” ed a tutti i suoi collaboratori per la solerzia, la passione e la grande volontà nel partecipare e far rivivere la lunga strada artistica di uno dei maggiori scultori del nostro tempo. (A.G.)
Foto 1 : Lo scultore Giuliano Vangi, fra il sindaco di Vicchio Roberto Izzo e Stefano Mannucci presidente del “Gruppo Arcieri”dopo aver ricevuto il Premio “Beato Angelico” da parte dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico”
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Foto 2 : Particolare di Pietrasanta dove è stata conferita l’onorificenza allo scultore mugellano Giuliano Vangi


