Continua con passione l'attività artistica alla Casa di Giotto © n.c.
Continua con fervore l’attività artistica e culturale alla casa di Giotto (San Martino a Vespignano), in comune di Vicchio di Mugello da parte dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico”, presieduta da Marisa Cheli, associazione che porta avanti con solerzia e tanta passione, nonostante molte difficoltà facilmente intuibili, questa pagina di cultura e di arte in uno dei lembi di terra più belli ed ameni del Mugello; ricordiamo le ultime due manifestazioni.
"Da sole a sole”
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E’ una della manifestazioni più riuscite in questi ultimi anni, ideata dal Prof. Niccolò Niccolai, giornata dedicata esclusivamente a tutti i pittori iscritti o meno all’associazione i quali portano la loro esperienza in una singolar “tenzone” dalla mattina alla sera, cioè come coniato “da sole a sole”, svoltasi domenica 26 giugno 2011 sotto i raggi, e non poteva esser diversamente, di uno splendido sole. Era veramente bello osservare gli artisti, uomini, donne, giovani e meno giovani, i quali dopo aver trovato il posto ideale, sedersi davanti al loro cavalletto con tela e tavolozza ed iniziare a dipingere quello che l’occhio vede ed osserva in un paeseggio bellissimo e incantato. All’ora di pranzo, eccoli tutti insieme sotto il porticato della Casa di Giotto a gustarsi specialità locali e dopo aver ben mangiato ed altrettanto ben bevuto, riprendono il loro posto per concludere poi questa giornata portando le loro opere alla sede, scambiarsi sensazioni, osservando le opere dei colleghi, salutarsi e dandosi l’appuntamento alla casa di Giotto per altre manifestazioni, per altre mostre di amici, colleghi e soci; ed infatti dopo una settimana ecco altra mostra di cui diamo conoscenza più sotto.
“Personale di Roberto Smorti”
Sabato scorso 30 giugno 2011, altro appuntamento artistico alla Casa di Giotto, con la personale dell’artista Roberto Smorti, anch’esso facente parte dell’associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico”, inaugurazione alla presenza di diversi colleghi con il presidente Marisa Cheli in testa ed alcune autorità amministrative del Comune di Vicchio di Mugello. Tessere le lodi di questo caro amico (un giorno lo trovammo a dipingere una delle più vecchie “gore” dell’antico Mulino Grifoni a La Gracchia), è troppo facile visto la nostra inclinazione verso il tradizionale e il figurativo, ricordando solamente che Roberto Smorti proviene da quella bella e significativa scuola toscana con il capostipite, il mitico Mazzon, che riuscì a formare un gruppo di artisti (Marsili, Manetti, Curandai, Sani, etc, etc), che nel proseguo di quella strada hanno saputo resistere, in senso positivo alle modernità e alle varie scuole di pensiero, in questo caso di tavolozza, che hanno imperversato la pittura toscana fra ‘900 e terzo millennio. E Smorti è stato sempre ligio, un portabandiera nel vero senso della parola. Pubblichiamo a corredo una splendida immagine raffigurante un dipinto di Roberto Smorti con in primo piano il piccolo sobborgo di Candeli e sullo sfondo Firenze; basti osservare bene per rendersi conto del valore artistico di questo caro amico e bravo artistica. La mostra si chiuderà il 24 luglio 2011 e quindi tutti gli estimatori del bravissimo pittore di Bagno a Ripoli hanno tutto il tempo per portarsi in quel di Vespignano. Le mostre personali di Alessandro Parrini e Mauro Baroncini, anch’essi facenti parte dell’associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico”, sono le manifestazioni artistiche in fase di organizzazione fra luglio ed agosto 2011, quindi avremo modo e tempo per riparlarne. (A.G.)
Foto 1 : Il riposo degli artisti dopo la manifestazione artistica denominata “Da sole a sole” .
Foto 2 : Un momento dell’inaugurazione della mostra di Roberto Smorti; da sinistra il pittore Roberto Smorti, Aldo Giovannini, il presidente dell’Associazione “Dalle terre di Giotto e dell’Angelico” Marisa Cheli e il presidente del consiglio Comunale di Vicchio, Carlotta Tai.
Foto 3 : Uno splendido dipinto di Roberto Smorti: “Il sobborgo di Candeli”
( Foto Paolo Campidori e Paolo Marini)
