Firenze piange la morte di Adele Corradi, insegnante e testimone dell’esperienza educativa di Don Milani a Barbiana. Nata nel capoluogo toscano il 9 dicembre 1924, Corradi si è spenta a pochi giorni dal compimento del suo centesimo anno di vita. La notizia è stata comunicata dalla Fondazione Don Lorenzo Milani, che ha ricordato il ruolo centrale della docente nella scuola di Barbiana e nella diffusione dei suoi valori educativi.
Adele Corradi, insegnante di lettere nella scuola media, si avvicinò a Barbiana nel 1963 durante una supplenza a Borgo San Lorenzo. Decise di trasferirsi in una casa vicina alla parrocchia e di dedicarsi completamente all’insegnamento, alternando le mattine nella scuola media di Borgo San Lorenzo e le serate a Barbiana.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso il proprio cordoglio, sottolineando il contributo unico della Corradi alla didattica e al messaggio di Don Milani: “Con la scomparsa di Adele Corradi perdiamo una voce che ha affiancato quella di Don Milani, sostenendo il valore di un’esperienza educativa e civile che è diventata un modello universale. Il suo libro Non so se don Lorenzo rimane una testimonianza vibrante di un modo innovativo di intendere la scuola, con metodi che ancora oggi ispirano modernità e apertura”.
Corradi stessa aveva riflettuto sul suo percorso, ammettendo quanto l’incontro con la scuola di Barbiana e Don Milani avesse trasformato la sua vita, portandola a riconsiderare profondamente il proprio approccio all’insegnamento e alla relazione con gli studenti. Le sue parole e il suo esempio continuano a risuonare, ricordando l’importanza di un’educazione che valorizzi la dignità e l’identità di ogni persona.