Dmitri Palagi, capogruppo di Sinistra Progetto Comune (Spc) in Palazzo Vecchio, ha commentato la situazione delle case popolari a Firenze, sottolineando come il numero di alloggi vuoti non assegnati sia ancora significativo, con 794 abitazioni attualmente non occupate. Questo dato, sebbene lievemente migliorato rispetto ad agosto, rimane indicativo di una crisi abitativa non ancora risolta. Palagi ha evidenziato che circa la metà di questi appartamenti (402) non sono ritenuti idonei per la ristrutturazione, o a causa di costi eccessivi o di fondi non disponibili.
Il capogruppo ha ricordato gli annunci fatti dalla sindaca in campagna elettorale, in cui si parlava di ristrutturare 1.500 case popolari tra il 2024 e il 2029. Durante la Giunta programmatica di settembre 2024, è stato confermato che 20 milioni di euro sarebbero stati destinati alla ristrutturazione di 800 alloggi, con altri 500 già ristrutturati e consegnati. Tuttavia, Palagi critica la mancanza di risposte concrete a un problema abitativo di natura strutturale, che dovrebbe essere affrontato in collaborazione con la Regione Toscana.
Un altro punto sollevato riguarda la morosità, che attualmente è al 4,27%, mentre il canone medio mensile per le case popolari è di 154 euro. Palagi propone soluzioni immediate come una sanatoria per i casi di morosità recuperabili e un maggiore impegno nella ricerca di immobili da destinare ad alloggi popolari, anziché concentrarsi solo sull'edilizia residenziale sociale (social housing). Secondo Palagi, un tavolo di confronto con la Regione sarebbe essenziale per pianificare un intervento più ampio e risolvere la questione degli alloggi vuoti.
Il capogruppo ha infine criticato i ritardi nella consegna delle case di via Torre degli Agli (articolo qui), un progetto che ha subito numerosi rinvii. Attualmente, 15 appartamenti dovrebbero essere consegnati entro la fine dell'anno, a causa di ritardi legati alla cattiva esecuzione di lavori di impermeabilizzazione delle terrazze.