Energia sostenibile. L'Alto Mugello avrà un unico Piano di Azione © n.c.
Accordo tra i sindaci di Firenzuola, Palazzuolo e Marradi. Eccone i termini nella nota che riceviamo e pubblichiamo:
Anche l'Alto Mugello vuole fare la sua parte sull'implementazione, sviluppo ed utilizzo dell'energia prodotta da fonti rinnovabili. L’Unione europea è in campo da anni per affrontare il problema del cambiamento climatico e si è impegnata a ridurre entro il 2020 le proprie emissioni totali almeno del 20% rispetto al 1990. Le autorità locali hanno un ruolo di primo piano nel raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici fissati. Il Patto dei Sindaci è lo strumento attraverso il quale paesi, città e regioni si impegnano volontariamente a ridurre le proprie emissioni di CO2 oltre l’obiettivo del 20%. Questo impegno deve essere perseguito attuando dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), che spesso i comuni non riescono a redigere per mancanza di coperture finanziarie, venendo meno all’impegno nella riduzione delle emissioni. Per superare il rischio di questa empasse, i comuni di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Marradi hanno raggiunto un accordo territoriale decidendo di realizzare un unico Piano di Azione per l’energia sostenibile. Nel caso specifico sarà CON.AMI, il Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale che associa 23 comuni fra cui anche Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Marradi a sostenere i tre comuni dell’Alto Mugello fornendo loro competenze, risorse economiche ed umane necessarie per la redazione, la discussione e l’approvazione del Piano. Lo studio sarà interamente finanziato da CON.AMI e realizzato da Bryo spa, una società nata per investire eticamente sul territorio, grazie alla volontà di quattro grandi realtà imolesi: CON.AMI, Sacmi, CTI e Cefla. Soddisfatti i tre Sindaci dell’Alto Mugello che, attraverso questo accordo territoriale, potranno dotare i propri comuni di uno strumento innovativo per la programmazione degli investimenti in campo energetico ed ambientale.Per i tre comuni toscani quindi, non solo intenti politici dichiarati ma idee condivise e pronte per essere realizzate, evitando la dispersione di risorse ed investimenti in costose consulenze.