A Vicchio torna Etnica multifestival © N. c.
Dal 29 giugno al 2 luglio, Vicchio ospiterà l'edizione numero 25 di "Etnica", un festival multiculturale che offre un'occasione unica per conoscere e far conoscere le tradizioni, i costumi e le abitudini di popoli diversi e lontani tra loro. Organizzato dal Jazz Club di Vicchio e dal Comune di Vicchio in collaborazione con Toscana Musiche, il festival promuove l'integrazione attraverso la musica, la cultura e le arti.
Da 25 anni, Etnica porta un'esplosione di suoni, colori e sapori da tutto il mondo nel pittoresco comune di Vicchio. Numerosi gruppi italiani e internazionali si sono esibiti sul palco di questo festival unico nel suo genere. Quest'anno, tra gli artisti che si esibiranno, troviamo Avitabile e i Bottari di Portico, Après la classe, Alameda Dosoulma e Tullio De Piscopo. Se la musica è sempre stata la protagonista dell'evento, altrettanto importanti sono le arti e le iniziative culturali che lo accompagnano. Durante il festival, i visitatori potranno godere di mostre d'arte, laboratori, performance di strada e del mercato etnico, che offriranno una vasta gamma di esperienze culturali.
Oltre al palcoscenico naturale della piazza, che funge da luogo di incontro per culture diverse, il Teatro Giotto ospiterà spazi e momenti di riflessione. Sarà possibile assistere alla proiezione del film "Trieste è bella di notte" seguita da un dibattito sull'accoglienza e l'asilo. Il Vicolo de' Medici diventerà un salotto letterario con presentazioni di libri e spettacoli teatrali. La danza avrà anche uno spazio d'onore nel programma con esibizioni che spaziano dalle danze orientali con contaminazioni dal mondo arabo e mediterraneo, alle danze europee e al flamenco.
L'edizione di quest'anno si aprirà il 29 giugno con l'energia di Enzo Avitabile e i Bottari di Portico insieme alla Black Tarantella Band. Il 30 giugno sarà la volta degli Après la classe, seguiti dagli spagnoli Alameda Dosoulna il 1 luglio. Il gran finale avverrà il 2 luglio con Tullio De Piscopo.
Il presidente Eugenio Giani sottolinea che la Toscana è una terra di cultura e di incontro di culture, e l'importanza di manifestazioni come Etnica che contribuiscono alla vitalità culturale della regione. Il sindaco di Vicchio, Filippo Carlà Campa, evidenzia l'entusiasmo con cui il festival si tiene ogni anno, offrendo un'offerta culturale di alto livello e ritagliandosi un posto importante nel panorama toscano.
Il festival Etnica rappresenta un'opportunità unica per abbracciare la diversità culturale, promuovendo l'integrazione e creando un ambiente di condivisione e rispetto reciproco. A distanza di un quarto di secolo dalla sua prima edizione, Etnica continua a diffondere gioia, divertimento, riflessione e unità tra le persone attraverso la musica, l'arte e la cultura.
