"Che il ruolo di Firenze Parcheggi nel rendere possibile la svolta green della città sia strategico è indiscutibile.
Altrettanto che il lavoro svolto dalla società, fino ad oggi, in tal senso, è insufficiente. Basti pensare alle colonnine di ricarica. Nei posteggi della società, stando a ciò che la stessa riporta nel proprio sito, sono solo 4 anche se Firenze Parcheggi, da noi interpellata in merito, ha fatto sapere che nel 2024 ne saranno attivate 36, precisando che esistono oggi colonnine di ricarica elettriche ad esclusivo utilizzo della flotta elettrica aziendale Fipark all’interno dei parcheggi Stazione, Parterre e Beccaria. Oppure alla mancata promozione (anche tariffaria) dei parcheggi più esterni che si presentano e si presenteranno sempre più importanti con l'attivazione dello scudo verde. Basterebbe quest'aspetto per concordare con la strigliata del Sindaco Nardella, ma gli argomenti, purtroppo, abbondano: dalla scarsa sicurezza allo stallo di progetti, come il multipiano di Peretola e i parcheggi sotterranei che avrebbero dovuto servire la residenza, dalla politica tariffaria che, di fatto, ignora i residenti, alla mancanza di parcheggi scambiatori come si deve. Insomma, la svolta è inevitabile, serve un salto di qualità".
Così Giacomo Cioni, presidente CNA Firenze metropolitana, sulle critiche rivolte dal Sindaco di Firenze a Firenze Parcheggi