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Sport e libri. Larissa Iapichino ha presentato il suo 'Correre in aria'

Nel libro racconta la sua vita di 20enne anche fuori dalla pista. La giovane campionessa ha vissuto anche in Mugello

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Larissa Iapichino Larissa Iapichino © Toscana Notizie
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Il presidente Eugenio Giani è intervenuto alla presentazione nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati del libro di Larissa Iapichino “Correre in aria” (Mondadori), il libro che racconta la storia di questa giovane toscana straordinaria, rivelando molto della sua vita di ventenne ‘fuori dalla pista’. Ha partecipato all'evento anche Cosimo Guccione, assessore allo sport del Comune di Firenze.  

"Mi è stato proposto questo progetto quando ero infortunata e quindi non potevo allenarmi - spiega Larissa - così mi sono buttata a capofitto in questa avventura per me assolutamente nuova. Mi sono detta: vediamo che cosa verrà fuori. E devo dire che sono molto felice del risultato. Il mio libro è una storia di normalità, vuole raccontare la mia vita anche fuori dalla pista di atletica, vuole mettere in luce tutte le peripezie e gli ostacoli che deve affrontare una ragazza giovane come me, che deve fare la maturità, che ha i suoi amici, l'amore, lo sport e che nello sport si trova davanti la delusione più grande della sua brevissima carriera, che non le permetterà di andare alle Olimpiadi. Il libro parla di come questa giovane donna ha affrontato questo periodo, che sembrava la fine del mondo, per poi trarne una grande forza e un insegnamento per la vita". 

E a proposito del titolo (Correre in aria), "è quello che faccio quando salto - spiega - ma ha anche un significato simbolico: correre in aria per andare a prendere quello che sta in alto, ovvero i sogni. E il sogno più grande, che nel 2021 mi è stato strappato dalle mani, è quello di partecipare alle prossime Olimpiadi". 

“Il libro testimonia come dietro Larissa, una delle più grandi promesse dell’atletica e dello sport, in realtà ci sia una donna di grande personalità, una ragazza che sta studiando con risultati proficui”, ha dichiarato  Giani nel suo intervento. "Nel libro traspaiono forti il sentimento di impegno e la passione per il raggiungimento dei risultati che denotano anche una persona più matura della sua età", ha continuato il presidente, ricordando i genitori di Larissa, Gianni Iapichino e Fiona May (lo stadio di atletica a Firenze è stato inaugurato nel 2003 proprio da Giani quando era assessore al Comune).  

"Larissa è una figlia d’arte e tutti ci aspettavamo che mostrasse talento - ha concluso Giani - ma un talento così forte, la determinazione e le sue caratteristiche psicofisiche così esaltanti, un’applicazione allo studio come quella che traspare dal libro, ci rivelano una gran bella persona oltre all’atleta”.

 

 

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