Lotta alle zanzare © Pixabay
‘Nessun allarmismo, ma occorre procedere, a livello regionale, con la massima decisione, adottando le misure di profilassi necessarie, affinchè la West Nile non si propaghi a livello regionale’. Così gli esponenti di Fratelli d’Italia Coralli e Giannelli. Che aggiungono:
Queste le dichiarazioni di Caterina Coralli, portavoce Fratelli d'italia Mugello e di Giampaolo Giannelli, membro dell'assemblea regionale di Anci Toscana, dopo che è stato accertato il secondo caso di West Nile in Toscana ad un paziente di 79 anni di Pescia, che ora si trova ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale San Jacopo a Pistoia.Pochi giorni fa venne registrato il caso di una donna, sempre della stessa provincia, abitante nel paese accanto, una 82enne di Ponte Buggianese che non è uscita dalla regione.
Non è il caso di allarmarsi, ma la preoccupazione è palpabile, anche in Mugello, specie tra i soggetti fragili; dobbiamo quindi portare avanti le procedure di prevenzione necessarie affinchè i casi registrati finora restino isolati. I comuni devono implemetare eventuali attività di bonifica e disinfestazione.
Il nostro gruppo in consiglio regionale si è già attivato per sollecitare attività di prevenzione. Auspichiamo quindi che vengano adottate da parte della regione Toscana specifiche linee guida e tutte le forme di profilassi atte ad evitare il propagarsi su vasta scala del virus agendo in collaborazione con le aziende sanitarie, non sottovalutando questo tipo di infezione che può portare a gravi conseguenze per le persone. Ricordiamo infatti che se il decorso non presenta particolari problemi per pazienti sani, ci possono essere ripercussioni per anziani e soggetti affetti da patologie.
Caterina Coralli, portavoce Fratelli d'italia Mugello
