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L'avviso per la vendita dell'area Mercafir c'è

Passo avanti nella vicenda stadio. Da oggi on line l'avviso pubblico per la vendita del comparto sud della Mercafir

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il rendering il rendering © comune di Firenze
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Il Sindaco Dario Nardella insieme all Presidente della Mercafir Giacomo Lucibeo hanno annunciato che c'è l'avviso pubblico di vendita del comparto sud dell'area Mercafir, primo passo verso la realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina.
Nel presentare alla stampa il rendering di quello che dovrebbe essere il nuovo centro alimentare il Sindaco afferma che i tempi sono rispettati e che come promesso saranno brevi.
12 mesi per il primo lotto che consiste nel trasferimento di tutte le aree commerciali Mercafir da sud a nord, e quattro anni per il nuovo stadio.
Il pallino del gioco adesso passa in mano alla proprietà viola.

E' on line Il termine entro cui presentare le offerte che scadrà il 7 aprile 2020 alle ore 12.
Tutte le informazioni sono disponibili sulla rete civica del Comune di Firenze nella sezione ‘Amministrazione trasparente’ al seguente link: https://www.comune.fi.it/pagina/amministrazione-trasparente/beni-immobili-e-gestione-patrimonio.
L'area complessiva del bando è di 14.8 ettari e la base d'asta - quella che non piaceva a Rocco Commisso - è confermata in 22 milioni di euro.

"Prendiamo sul serio sfida dello stadio e fin dall'inizio ci siamo presi degli impegni che abbiamo rispettato - afferma il sindaco Dario Nardella durante la conferenza stampa - abbiamo adottato la variante urbanistica della Mercafir nei tempi prestabiliti e abbiamo pubblicato il bando nei tempio prestabiliti, quindi da oggi per i prossimi 60 giorni, chiunque sia interessato alla realizzazione dello stadio e ad acquistare l'area potrà presentare un'offerta.
Un progetto molto chiaro che da un lato ci consente davvero di realizzare i nuovo mercati generali e dall'altro consente ad un privato di realizzare uno stadio di almeno 35mila posti con tante attività ricettive e commerciali che riqualificheranno tutta quella parte della nostra città. Firenze è l'unica città italiana che oggi sta dimostrando di guardare ai veri modelli europei dove gli stadi sono di proprietà delle squadre di calcio e sono serviti da un sistema di infrastrutture serio", conclude il sindaco.



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