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Ugo Brilli commuove il Salone dei Duecento

Il Giorno della Memoria segna la seduta del Consiglio Comunale con la toccante testimonianza di un ex soldato italiano di 98 anni

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il Salone dei Duecento il Salone dei Duecento © Nadia Fondelli
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Le celebrazioni del giorno della Memoria il Consiglio durante il consiglio comunale di ieri hanno visto protagonisti con le loro testimonianze i ragazzi delle scuole secondarie del comune di Firenze, che hanno raccontato la loro esperienza del viaggio ai campi di sterminio per il progetto “Le chiavi della Città. Il Futuro della Memoria”.

Un momento necessario e doveroso perché la memoria di ciò che è successo non si disperda nel tempo considerando che i testimoni piano piano, per ragioni anagrafiche se ne stanno andando.

La testimonianza che più ha colpito è stata però quella di Ugo Brilli, un soldato italiano di Campi Bisenzio - recentemente insignito con il Cavalierato dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania - che dopo l’Armistizio del 1943, rifiutandosi di collaborare con i nazionalsocialisti è stato internato a Berlino fino alla liberazione del campo da parte degli angloamericani a guerra finita.
Al termine della sua toccante testimonianza, ad Ugo Brilli oggi 98enne, è stato consegnato dal sindaco Dario Nardella e dal presidente del Consiglio comunale Luca Milani una spilla con il Giglio di Firenze in segno di riconoscenza ed a ricordo di questa celebrazione del Giorno della Memoria.

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