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Dal Governo un finanziamento per il Chino Chini

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Dal Governo un finanziamento per il Chino Chini Dal Governo un finanziamento per il Chino Chini © n.c.
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Il Governo ha finanziato i 50 progetti presentati dalla Città Metropolitana di Firenze per le periferie del territorio. 20 per la Periferia ovest di Firenze, 10 per le periferie ad Est, 14 per l'Empolese, 4 per Chianti e Val di Pesa e 2 per il Mugello. Si tratta dell’ampliamento per l’istituto superiore Chino Chini di Borgo San Lorenzo e  la riqualificazione di Crespino del Lamone, frazione di Marradi. Il costo complessivo ammonta a 46.436 milioni euro, e il finanziamento richiesto, e ottenuto, sulla base del bando del Governo, è di 39 milioni euro. Per il Mugello: 2. 944. 694 di euroSi punterà su scuole e cultura, favorendo la cosiddetta "mobilità lenta" con piste ciclabili per una vita più sostenibile. Poi, un occhio particolare all’ incremento degli arredi urbani per favorire la socializzazione. «La proposta della Metrocittà – ha spiegato Andrea Ceccarelli, consigliere delegato della Metrocittà alla pianificazione territoriale - si articola in una serie di interventi localizzati nei vari ambiti periferici. I singoli interventi di pubblica utilità sono suddivisi in tre tipologie che possono essere così sintetizzate: progetti per istruzione e cultura; progetti per viabilità ciclo-pedonale; progetti per arredo urbano». Si legge nel documento di presentazione dei progetti: «Nel contesto periferico così descritto si ravvisa la necessità di un recupero funzionale, sociale, nonché di una maggiore relazione fra i vari ambiti territoriali e si ritiene che tali obbiettivi siano raggiungibili attraverso il pieno funzionamento del sistema scolastico, e più in generale dell'istruzione, inteso anche come luogo di relazioni perfettamente integrato con una vivibilità sostenibile del quartiere ed in sinergia con un adeguato sistema di verde pubblico e con un reticolo di mobilità ciclabile per una accessibilità dolce».  L'obbiettivo sarebbe quello di creare una scuola che diventi baricentro di un quartiere e che si relazioni con gli studenti oltre l'orario scolastico, soprattutto grazie alla presenza di servizi, attrezzature e pubblici esercizi.  Dunque: «Miglioramento delle condizioni di vivibilità della città da parte dei giovani». Quando alcuni giorni fa (articolo qui), gli amministratori locali avevano presenziato al tanto atteso adeguamento antisismico del Chino Chini con l'allaccitura delle colonne antistimische, non era trapelata la notizia di un possibile finanziamento diretto. Ora i soldi sono arrivati: 2 milioni e 845 mila euro, l'intera cifra prevista. Clicca qui per l’infografica dei finanzimenti Nella foto: sullo sfondo del parcheggio appena realizzato le aule ancora ospitate dai prefabbricati. Un problema da risolvere

 

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