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Guardia di Finanza. Bilancio dell'attività Toscana

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Guardia di Finanza. Bilancio dell'attività Toscana Guardia di Finanza. Bilancio dell'attività Toscana © n.c.
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In occasione dei 241 anni dalla fondazione del Corpo. Nella Caserma “Fontanelli”, sede del Comando Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale – alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Flavio Zanini, delle Autorità civili, militari e religiose, di un Reparto di Ufficiali, Ispettori Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in rappresentanza dei Reparti alla sede, si celebrano oggi i 241 anni della fondazione della Guardia di Finanza. Dopo l'alzabandiera solenne sulle note dell’inno di Mameli, intonato dal Soprano Maria Estela Chavez, della Scuola di Musica di Fiesole, la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’ordine del giorno speciale del Comandante Generale - Gen. C.A. Saverio Capolupo. Nel corso della cerimonia sono stati premiati alcuni militari che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. E’ questa l’occasione per fare un consuntivo dell’attività svolta dai Reparti toscani nei primi 5 mesi del 2015 nel contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità economico – finanziaria. L’azione della Guardia di Finanza, infatti, nel prefiggersi come obiettivo primario la tutela dell’economia legale, a favore delle imprese rispettose delle regole e dei cittadini onesti, è da tempo focalizzata nell’avversare quei fenomeni di frode nella percezione di erogazioni pubbliche, di evasione fiscale e di lavoro sommerso, così come di contraffazione e di impiego di capitali illeciti nell’economia legale, che contribuiscono ad alterare le regole di mercato e a determinare effetti di concorrenza sleale, distorcendo gli equilibri nei diversi settori produttivi e disperdendo risorse destinate alla collettività.

Attività investigativa

Nei primi 5 mesi del 2015 i Reparti toscani sono stati destinatari di 2750 deleghe di indagine dell’Autorità Giudiziaria ordinaria; 2470 quelle concluse. Del totale delle deleghe pervenute, 984 riguardano il comparto dei reati tributari (36%) ed in particolare quelli connessi agli omessi versamenti di IVA e di ritenute certificate (514). 169 incarichi investigativi sono riferibili al settore della Spesa Pubblica. Di questi, 29 riguardano reati contro la Pubblica Amministrazione e in materia di appalti. Ulteriori 376 deleghe di indagine hanno riguardato delitti di riciclaggio, usura e contro il patrimonio, 336 reati societari e fallimentari e 81 condotte di contraffazione. Nel quadro della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria si collocano le 37 richieste di accertamento formulate dalla Magistratura Contabile regionale, 14 delle quali già soddisfatte.

Contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa

Denunciate per reati tributari 427 persone, di cui 4 in stato di arresto; tra queste: 102 deferite all’Autorità Giudiziaria per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, 64 per dichiarazione infedele, 95 i soggetti denunciati per omessa presentazione delle dichiarazioni reddituali. 272 sono gli evasori totali scoperti, che alimentavano l’economia sommersa sfruttando 417 lavoratori in nero e 54 irregolari. Messi i sigilli a 28 loculi abusivi adibiti a dormitori. Scoperti 117 lavoratori in nero/ irregolari, di cui 21 immigrati clandestini. Eseguite 624 verifiche fiscali, di cui 67 nei confronti di professionisti, 736 controlli ai fini I.V.A. e Imposte Dirette. 12434 i controlli su scontrini e ricevute fiscali per contrastare i fenomeni di evasione diffusa, dai quali è emerso che un negoziante ogni 5 controllati è risultato irregolare. 53 gli interventi nei confronti di proprietari di case che non hanno dichiarato i proventi delle locazioni, di cui 49 con esito irregolare, per un recupero di tributi evasi pari a 608.000 euro. 197 i controlli sui giochi da intrattenimento, con la scoperta di 19 situazioni irregolari ed il sequestro di 7 apparecchi da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica dell’Agenzia dei Monopoli.

Tutela della spesa pubblica

Nei primi 5 mesi sono stati oggetto di controllo circa 16 milioni di euro di contributi comunitari, nazionali e locali ed accertate indebite percezioni di fondi per oltre 1,3 milioni di euro, a causa di truffe, corruzione ed uso illecito dei pubblici poteri. 62 le persone ritenute responsabili di danno erariale, per un ammontare complessivo superiore a 11 milioni di euro, segnalate alla Magistratura Contabile. A fianco di tali illeciti più rilevanti, non mancano quelli per importi minori, ma non meno gravi: è il caso dei 106 “finti poveri” scoperti per aver irregolarmente ottenuto agevolazioni e prestazioni assistenziali per circa 70.000 euro e delle 91 persone verbalizzate per aver indebitamente fruito di prestazioni sanitarie in esenzione del ticket.

Lotta alla criminalità organizzata e al riciclaggio

94 le indagini patrimoniali svolte nei confronti di 140 persone e società collegate, che hanno portato all’esecuzione di sequestri patrimoniali per 3 milioni di euro, cui se ne aggiungono 1,8 milioni di beni confiscati a seguito delle misure di prevenzione irrogate dai Tribunali toscani. 19 le persone denunciate per riciclaggio. Approfondite 500 segnalazioni per operazioni sospette. Negli aeroporti di Firenze e Pisa sono stati effettuati 462 controlli transfrontalieri di valuta, intercettati 60 corrieri di denaro contante non dichiarato in Dogana per oltre 1 mln di euro.

Contrasto ai reati economici

Sempre forte l’azione investigativa per contrastare l’usura ed i reati bancari e fallimentari, che inquinano l’economia legale infrangendo le regole di libero mercato; 198 le persone denunciate per bancarotta e reati bancari, di cui 8 tratte in arresto; 20 gli usurai deferiti all’Autorità Giudiziaria, 2 dei quali arrestati.  

Lotta ai traffici illeciti

  Sequestrati oltre 1.100.000 prodotti con marchi contraffatti, non sicuri o usurpativi del “made in Italy”, tra capi di abbigliamento, accessori moda, prodotti di elettronica e giocattoli, con la denuncia di 137 persone. E’ continuata l’azione di contrasto al fenomeno dei cosiddetti “capannoni alveare” con 30 ditte controllate di cui 4 sequestrate, per una valore di oltre 8,5 milioni di euro; 112 i macchinari sequestrati e 33 i responsabili di etnia cinese denunziati all’Autorità Giudiziaria. 413 gli interventi antidroga in questo primo periodo dell’anno, 488 le persone verbalizzate, di cui 124 denunciate alla Autorità Giudiziaria. 54 gli arresti per traffico di sostanze stupefacenti con il sequestro di Kg. 71 di sostanze stupefacenti tra cocaina. hashish e marijuana.

 

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