Ecco la nota che riceviamo da Umberto Banchi, Provveditore della Misericordia di Borgo San Lorenzo: Borgo San Lorenzo 7 luglio 2019, ore 11 circa. Sono indignato. L’indignazione è dovuta al fatto che stamani, senza alcun preavviso, in termine di 10 minuti la Sede della nostra Confraternita si è vista chiudere ogni accesso per lavori in via Roma. Il tecnico a cui mi sono rivolto, in Comune, per chiedere spiegazioni di un comportamento del genere mi ha detto che è passato stamani ad avvisare (accidenti che tempismo) perché ieri era domenica e prima ... prima non sapeva perché non era stato possibile. Gli ho anche spiegato che la nostra sede, vincolata alla Sovrintendenza, ha 100 anni e non è proprio in brillantissime condizioni, esteriormente; se ci si va intorno con una benna a scavare e smuovere il terreno qualche danno è anche facile farlo … come dire … interesserà anche a voi Amm.ne averne cura! Son venuto via dall’ufficio quando il tecnico si è affrettato a rispondere al suo cellulare! E allora: sopportiamo pazientemente che sia sperimentata l’ubicazione del nuovo mercato, con gli Ambulatori e la Cappella messi fuori gioco tutti i martedì mattina: impossibile fare i funerali, non si passa per andare in Pieve; i posti auto davanti agli ambulatori sono spariti e non si ha più modo di arrivare in prossimità degli stessi per chi si trova in condizioni particolari, con l’auto attrezzata, in carrozzina, o in ambulanza, se distesi, portando così ad un evidente diminuzione di lavoro. Adesso la chiusura “coatta” della sede. E per tutta la giornata i nostri volontari, i lavoratori e coloro che avevano bisogno dei nostri servizi hanno dovuto saltare il fosso fatto con la benna lungo la strada ed entrare in sede al volo! MA E MAI POSSIBILE? MA AVESSI CHIUSO IO L’USCITA AD UN’ABITAZIONE DEL PAESE, SENZA ALCUN PREAVVISO, QUANTO CI AVREBBE MESSO IL PROPRIETARIO A CHIAMARE (GIUSTAMENTE) I CARABINIERI? Sono profondamente dispiaciuto. Sono un assertore del dialogo, del buon vicinato, delle buone maniere e dell’educazione. Cerco in ogni modo di dialogare, anche con chi la pensa diversamente da me, cerco di capirne le ragioni. Ma poi mi trovo sempre sconfitto da chi lavora solo per riscuotere, da chi preferisce la furbizia alla lealtà, il raggiro all’onestà. Non accuso l’Amministrazione di tutte queste cose, ci mancherebbe; e come Misericordia siamo certamente disposti ad accogliere del disagio se in funzione di un bene superiore, come quello della Comunità. Così però no. La nostra disponibilità ci è stata estirpata con la forza, senza spiegazioni. Credo proprio che un altro modo di fare nei confronti dei cittadini ci sia e si debba trovare … e spero che, dopo questo pessimo avvio, sia la nuova Amministrazione a trovarlo! … e domani pomeriggio siamo convocati dal Sindaco e dall’Assessore, in Sala Consiliare, per trovare le modalità per aiutare nel sociale, collaborare con quel Progetto, fare la spesa a quella famiglia, aiutare questi e quelli ecc … ecc… ecc…
Carlo
IL CRS in Santa Lucia, che autentica bischerata!!
Maurizio
se era il CRS gli mandavano una raccomandata venti giorni prima. La gente non mica stupida?
Marcello
Si vergognavano, caro Gilberto, si vergognavano a denunciare questa autentica idiozia.
GILBERTO
I SINISTRI CHE CI SONO ANCHE NELLA MISERICORDIA NON POTEVANO FARSI AVANTI?