Le pari opportunità emozionano i giovani mugellani. La mattinata... © n.c.
Dall'associazione 'Amici delle Biblioteche' di Borgo San Lorenzo riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato stampa. Il racconto di una giornata positiva sotto tutti i punti di vista, dedicata alla parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro, che si è svolta con gli studenti mugellani. Buona lettura:
La pari opportunità fanno riflettere ed emozionare i giovani mugellani. La presentazione della ricerca condotta nelle scuole di Borgo trova il giusto escamotage. Il grande successo della presentazione del progetto “Pari opportunità di genere e nel mondo del lavoro”, svoltasi presso l'auditorium del Liceo Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo lo scorso 27 febbraio, rappresenta un'esperienza eccezionale di comunicazione con le giovani generazioni. Si è trattato infatti di un evento capace di unire dimensioni considerate incommensurabili. Da un lato la serietà dei contenuti proposti: l'indagine sulla percezione delle pari opportunità nel mondo giovanile, proposta dall'assessore provinciale Sonia Spacchini e condotta nelle scuole superiori mugellane dagli Amici delle Biblioteche; dall'altro la necessità di restituire ai ragazzi i risultati dell'indagine e di coinvolgerli in una discussione così delicata. Il successo dell'evento, con l'auditorium riempito dalle quasi 500 persone presenti, ha chiarito che questa formula risolutiva è stata trovata. I risultati dell'indagine, raccolti nella pubblicazione “Sguardi riflessi”, curata da bee.com, sono stati presentati in apertura dall'assessore Spacchini, con la partecipazione dei sindaci Giovanni Bettarini e Federico Ignesti. «La situazione evidenziata dalla ricerca – afferma Sonia Spacchini – è quella di una certa sorpresa per il persistere di forti disparità soprattutto nel mondo del lavoro e nelle differenze di genere. Ma il risultato più importante, per cui la presentazione del 27 febbraio è stata essenziale, è la maturazione di una nuova consapevolezza e di un livello di attenzione più forte da parte degli studenti nei confronti di una questione centrale per il loro futuro». Nel prosieguo della mattinata infatti le pari opportunità sono state proposte ai tanti giovani presenti attraverso una densa e innovativa pluralità di linguaggi espressivi. La rappresentazione teatrale della compagnia livornese “Gli ultimi saranno gli ultimi”; la performance musicale dell'ensemble di Gabriele Stoppa, Giordano Geroni, Francesco Masi, Alberto Becucci; le poesie di Caterina e Alessandro Suggelli; il suggestivo video fotografico di Andrea Innocenti. Per più di due ore la commistione di queste espressioni artistiche ha affascinato gli studenti delle scuole, ottenendone la più forte attenzione e riuscendo a emozionare e a far riflettere su un tema tanto delicato. L'alchimia giusta tra questi vari livelli è stata la grande sinergia degli organizzatori dell'evento. Francesco Lamporesi, attore e regista teatrale, è stato il direttore artistico della presentazione: «L'emozione più grande è stato il silenzio assoluto da parte dei ragazzi delle scuole, e i loro volti assorti e emozionati. Il successo è stato trovare l'idea di trattare questo argomento con varie forme d'arte come è stato Escamotage dal 2007 al 2010». A Lamporesi infatti, col sostegno di Oliviero Calzature, si deve la risoluzione del difficile compito di saper coinvolgere e riunire artisti e performance così diversificate in un insieme coerente e sempre suggestivo. Cosimo Rangoni, presidente degli Amici delle Biblioteche, ha messo a disposizione tutte le forze dell'associazione: «Per noi si è trattato della realizzazione di un impegno lungo più di un anno, che da febbraio 2012 ci ha portato a lavorare sull'indagine. Come per tutti i presenti, anche per noi è stato un momento di forte crescita, ma anche un'esperienza indispensabile per proseguire la nostra attività». Lorenzo Quartani, consigliere comunale di Borgo San Lorenzo, è stato l'ispiratore e il tramite indispensabile per l'organizzazione dell'evento: «Quando si realizzano progetti istituzionali così importanti è indispensabile riuscire a produrre effetti immediati. Con questo evento siamo riusciti non solo a parlare con i giovani del nostro territorio, ma soprattutto a farli riflettere su un argomento fondamentale, aprendo una nuova strada di comunicazione con le nuove generazioni». Giacomo Fontani