Il termine pregiudizio latino prae, "prima" e iudicium, "giudizio") (in inglese bias) può assumere diversi significati, tutti in qualche modo collegati alla nozione di preconcetto o "giudizio prematuro", ossia basato su argomenti pregressi e/o su una loro indiretta o generica conoscenza.
Nel volantino di presentazione della lezione d'arte di Elisa Marianini, si trovava in bella evidenza l'elemento richiesto: ovvero quello di non avere "pregiudizi" al tema che sarebbe stato trattato. La serata ha avuto un ottimo successo dal punto di vista dell'interesse da parte del pubblico che ha seguito con la massima attenzione lo svolgersi delle slide e delle tante informazioni e scoperte che ci mostrava. Alla lezione era ospite anche il Professore Mariano Bianca, già Professore Ordinario di Filosofia Teoretica all’Università di Siena, si occupa di filosofia della mente, etica, epistemologia, metafisica e ontologia. Il quale ci ha inviato il resoconto della serata che molto volentieri pubblichiamo qui di seguito:
Su questo tema venerdì 28 febbraio la Prof.ssa Elisa Marianini, pittrice e storica dell’arte, ha svolto un’interessante conferenza che ha rilevato come l’arte quasi sempre veicola simboli di diversa natura: religiosi, sacri, esoterici e anche massonici. Perciò, sottolinea la Prof.ssa Marianini, per comprendere appieno le opere d’arte, architettoniche, scultoree e pittoriche, ma non solo, non ci si può fermare solo a ciò che si percepisce nelle forme, nelle strutture e nei colori, ma è necessario rilevare i significati dei simboli che sono presenti in esse.
La Conferenza si è svolta in due parti. Nella prima è stato presentato un excursus storico, a partire dalle piramidi di Giza, attraversando il Medio Evo sino a giungere all’epoca attuale, che ha rilevatola grande presenza di simboli in quasi tutte le opere d’arte. Questi simboli sono spesso esoterici, quindi il loro significato oltrepassa la mera percezione e fa riferimento ad antiche concezioni filosofico-esoteriche sull’uomo, sulla natura, il cosmo il divino. Tra questi simboli, a partire dal XVIII secolo, molti hanno una valenza massonica come quelli, per esempio, presenti nelle cattedrali gotiche (Amiens, Notre Dame, ecc.). Per affrontare questo tema la Prof.ssa non ha solo esaminato molti simboli massonici, ma si è soffermata a considerare attentamente la natura stessa della Massoneria quale istituzione esoterico-iniziatica dedita all’elevazione morale e spirituale del singolo e dell’intera umanità.
Nella seconda parte la Marianini ha applicato la sua originale analisi alla struttura interna dell’edificio che ospita il Comune di Borgo San Lorenzo. La costruzione di questo edificio, nel secondo decennio del Novecento, è stata curata da Tito Chini che ha inserito in essa un gran numero di simboli architettonici, decorativi e pittorici che hanno una significazione esoterica e anche massonica.
Per sostenere questa stimolante analisi, la professoressa non ha esaminato solo alcune strutture come le grandi finestre e la scala che porta al primo piano, ma anche molti elementi pittorici e decorativi; in quest’ultimi, in particolare, a un esame attento, si rinvengono oltre che simboli religiosi anche molti altri che si rifanno alla tradizione esoterica e in particolare a quella massonica.
Anche nell’attuale stanza del Sindaco sono presenti decorazioni ed elementi pittorici che veicolano simboli con diverso significato. Sembra proprio che Tito Chini, oltre al suo talento artistico, aveva un’ampia conoscenza del simbolismo esoterico e di quello massonico che è stato interpretato secondo il suo afflato artistico e all’interno dello stile Liberty. Un’analisi che è degna di attenzione e di ulteriori approfondimenti riferiti non solo all’edificio del Comune ma a molti presenti nell’ampio territorio di Borgo.
Dopo la Conferenza si è aperto un articolato dibattito senza pregiudizi sul tema in esame e in particolare sulla Massoneria, la sua Tradizione esoterica e il suo ruolo nel mondo.
Prof. Mariano Bianca