21 APR 2025
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Mondo crypto: facciamo il punto sui progetti con intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale è una tecnologia in grado di rielaborare in modo autonomo delle istruzioni....

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L'intelligenza artificiale è una tecnologia in grado di rielaborare in modo autonomo delle istruzioni impartite senza compilare un codice e di eseguire molteplici della attività svolte dagli umani in tempi più ristretti. Secondo gli addetti ai lavori la prerogativa della AI risiede nella capacità di autoprogrammarsi e imparare ad implementare sempre nuove funzionalità come in una sorta di evoluzione: non è un caso se negli ultimi mesi ChatGPT, primo servizio di OpenAI ad essere stato utilizzato su larga scala, si è ritagliata una posizione di rilievo in vari campi lavorativi, essendo capace di rispondere in modo articolato a quesiti di qualsivoglia natura, di scrivere testi in maniera organica, di effettuare traduzioni e persino di creare attraverso il linguaggio macchina nuove applicazioni.

È chiaro che il potenziale di una simile tecnologia è ancora tutto da scoprire, ciononostante in tanti già riflettono sulle opportunità che potrebbe far emergere il connubio tra l'AI e un altro settore altrettanto promettente quale quello dei progetti digitali. È in virtù di tale considerazione che Criptovaluta.it, testata giornalistica specializzata nel settore delle virtual currency, ha elaborato un'analisi dei progetti crypto con intelligenza artificiale che potrebbero affermarsi nella propria area di interesse. Inoltre il team di specialisti del portale ha istituito un canale telegram all'indirizzo https://t.me/criptovalutait, per garantire un aggiornamento costante sulle novità inerenti questo ambito.

AI e progetti digitali, tecnologie agli antipodi

In realtà è importante evidenziare come le tecnologie in questione agiscano su due piani talmente agli antipodi, da suscitare un animato dibattito sulla tematica; fra i vari esperti che hanno affrontato l'argomento Andre Cronje, sviluppatore del protocollo Fantom, ha espresso un'opinione molto interessante e assolutamente condivisibile: la blockchain individua un ecosistema di risorse che fa della trasparenza il suo punto di forza, caratteristica che costituisce un costo enorme in termini di efficienza; al contrario l'intelligenza artificiale sacrifica la trasparenza a vantaggio dell'efficienza. Coniugare questi due approcci sembrerebbe al momento alquanto complesso e anche in caso di merging di ciascuna peculiarità si darebbe vita a funzionalità limitate.
È al vaglio ad esempio la possibilità di affidare all'AI la gestione dei servizi degli oracoli, sulla falsa riga del protocollo Chainlink, per mettere in comunicazione -scambiando e verificando dati- le catene a blocchi e il mondo reale; o ancora si riflette sull'opportunità di utilizzare le infrastrutture digitali, per distribuire sistemi di intelligenza artificiale in cambio di denaro; ma al momento è difficile individuare la miglior formula per esaltare le caratteristiche di ciascuna tecnologia.

Progetti crypto e intelligenza artificiale

I programmatori di Tron TRX hanno manifestato la volontà di dedicare una parte delle proprie risorse allo sviluppo di facilities nel campo dell'intelligenza artificiale: un impegno che ha visto lo stanziamento di 100 milioni di dollari, essenziali per la creazione degli oracoli e di una struttura struttura in grado di gestire pagamenti e implementare di App generiche, destinate agli utenti del network. La piattaforma di Tron, come i più informati sapranno, è stata creata per realizzare smart contract e per fruire di servizi decentralizzati, quindi è particolarmente adatta ad interagire con le funzionalità messe a disposizione da una AI.

Fetch.ai è un protocollo digitale sviluppato per agevolare l'interconnessione fra dispositivi e algoritmi IoT e per dar vita ad una infrastruttura deputata ad implementare un servizio di apprendimento collettivo. Si tratta ovviamente di un progetto ancora in divenire, ma le potenzialità derivanti dalla possibilità di impiegare una super intelligenza collettiva, decentralizzata ed economica, valgono sicuramente l'attesa dello stadio finale del protocollo. Il tempo necessario per riuscire a far coesistere i punti di forza dell'ecosistema digitale e dell'AI è un'incognita, ma alla fine del processo chi sarà riuscito in tale impresa avrà creato di certo una tecnologia superiore.

 

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