
Ci ha scritto una lettrice che per raccontarci una storia dalle molte sfaccettature, una storia tipica di questi stranissimi tempi che stiamo vivendo. E' la storia che si è verificata nei giorni scorsi in uno dei tanti paesini di campagna del Mugello (non diremo quale per rispetto della privacy).
E' la storia di una famiglia di Firenze che in questo paese ha la seconda casa (di campagna) e che qualche giorno fa, dalla città, ha tentato di stabilirsi qui per passare alcuni giorni (alcuni o molti, non possiamo sapere cosa era nelle loro intenzioni) nonostante le restrizioni agli spostamenti.
Però l'arrivo dei 'fiorentini' non è stato gradito da alcuni vicini di casa. Ne è quindi nata una discussione con una persona che contestava loro la non opportunità di essersi lì trasferiti. E sono stati chiamati (dopo che nella discussione sarebbero volate anche parole grosse) i Carabinieri ed i Vigili.
A questi secondo la nostra lettrice i cittadini avrebbero detto di essere arrivati per occuparsi degli animali. La cosa però non avrebbe convinto le autorità intervenute, e i 'cittadini' sono stati quindi sanzionati per il loro spostamento (dalla città alla seconda casa in Mugello) e sono stati anche fatti degli appostamenti per vedere se avessero intrapreso anche il viaggio di ritorno in città in un secondo momento (infatti, a quanto abbiamo appurato, il rientro in città sarebbe stato possibile solo se contestuale alla sanzione e non effettuato in un secondo momento. Mentre, ormai che si trovavano in Mugello, qui sarebbero potuti rimanere, naturalmente fatta salva la sanzione).
A quanto apprendiamo, comunque, la famiglia avrebbe deciso in seguito di fare rientro a Firenze (rischiando una nuova sanzione). Ma la situazione rimane molto tesa. Chissà quali saranno ora i rapporti tra questi vicini dopo il Covid....