Di questo, con particolare riferimento alla risorsa acqua, si è parlato venerdì pomeriggio a Villa Pecori Giraldi nell’ambito dell’iniziativa “Modelli di gestione, salvaguardia e riproducibilità dei servizi Ecosistemici nell’Mugello. Governance locale, problematiche e opportunità della risorsa idrica”, organizzata dal Comune di Borgo San Lorenzo, dall’Unione dei Comuni e da ANCI Toscana Montagna.
Con gli interventi di Andrea Sbandati Cispel Toscana, di Daniela Poli dell’Università di Firenze e di Massimo Rovai Università di Pisa, sono stati concretamente affrontate le tematiche legate ai benefici che la corretta gestione degli ecosistemi forniscono al genere umano e il Mugello “rappresenta un custode di ecosistemi preziosi, utili non solo per i suoi abitanti, ma per l’intera collettività: dall’acqua ai boschi”.
Anci Toscana insieme a Regione Toscana e alle Università di Pisa, Firenze e del Molise ha avviato nel 2022 un percorso di analisi sul territorio del Mugello, con focus specifico sulla risorsa idrica, raccogliendo dati ed intervistando stakeholder locali per fotografare il potenziale del capitale naturale locale e per definire il valore dei servizi ecosistemici, quale elemento strategico per il futuro sviluppo delle aree montane. Nella presentazione dello studio sono stati evidenziate le caratteristiche del territorio e della risorsa idrica sia riferita a Bilancino che ai numerosi corsi d’acqua presenti sia in destra che in sinistra Sieve. Si è anche posto l’accento sulla necessità di non disperdere questa ricchezza e di preservarla.
Da qui in confronto che ha rappresentato il primo passo verso la prossima creazione di progetti che coinvolgano pubblico e privato restituendo, a chi contribuisce alla salvaguardia della risorsa, un riconoscimento concreto.