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Mugello, il circuito del secolo (1914-2014). I piloti presenti...

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Mugello, il circuito del secolo (1914-2014). I piloti presenti... Mugello, il circuito del secolo (1914-2014). I piloti presenti... © n.c.
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Nonostante tante concomitanze rievocative, patriottiche, religiose, folcloristiche, civili e quant’altro, (nel Mugello, come al solito, quando poco quando tanto!!), abbiamo voluto essere presenti, sabato scorso 26 aprile 2014, nel salone delle Udienze del Palazzo de Vicari per una tavola rotonda o meglio una conferenza stampa, che ha visto protagonisti grandi personaggi dell’automobilismo, in occasione della “Tre Giorni” denominata “ il Circuito del Secolo, Mugello, Relives” organizzato da Motorproject Eventi Motoristici, Il Paese delle Corse, il comune di Scarperia e San Piero e Ruote Classiche Club Prato. Il numeroso pubblico presente, non ha certo lesinato tanti e scroscianti applausi ai relatori, ai piloti, ai dirigenti, con tanti ricordi, episodi, fatti, personaggi e luoghi, ha volte simpatici, ha volte drammatici, che hanno caratterizzato in cento anni il “Mugello”, detto come gara automobilistica nel vero senso della parola. Grazie alla collaborazione dell’amico Pierluigi Guasti, per non disperdere memoria (scusandoci per la lunghezza dell’esposizione), affinchè ne resti testimonianza, e perchè è doveroso, ecco una descrizione dei personaggi presenti alla conferenza, il tutto ottimamente coordinato da   Mario Donnini, giornalista di Autosprint, conduttore davvero qualificato della Conferenza, specializzato sia per le auto che per le moto, e molto noto per aver scritto diversi libri delle specialità. Andrea Gallignani, è figlio del compianto Comm. Gallignani, industriale di Faenza titolare della Everest Gomma, sponsor in Formula 2 di Elio De Angelis a fine anni ‘70, pilota Romano campione di F1 deceduto al Circuito Paul Rchard in un test con la Brabham F1; Gijs Van Lennep, pilota Olandese che ha partecipato per ben 4 volte al Circuito del Mugello nel 1967, 1968, 1969 e 1970, con alterni risultati: nel 1967 giunge 3° su Porshe 911 R in coppia con Vic Elford, dietro ai vicitori Mitter e Shutz su Porsche 910 2200 cc, ed a Stommelen in coppia con Neerpasch sempre su orsche 910 2200cc; nel 1968 avrebbe dovuto partecipare, sempre in coppia con Vic Elford, questa volta però con una Porsche 910 2000 cc., però non presero il via in gara in conseguenza di  uscita di strada in prova di Elford, nella quale fu rovinata irrimediabilmente la vettura; nel 1969 invece Gijs partecipò alla gara in coppia con un altro pilota Olandese Toni Ezemans, a bordo di un’Abarth  (doppi fanaloni) ccon la stessa motorizzazione  di quella di Merzario, ma con un telaio diverso e si classificarono al 2° posto dietro a Merzario; mentre nell’ultima edizione del 1970 partecipò da solo, perché in questa edizione i giri da compiere erano soltanto 5, anziché gli 8 degli altri anni, sempre con un’Abarth 2000 e si classificò al 3° posto, dietro al vincitore Merzario ed a Kinnunen.Successivamente questo pilota ha avuto successo in gare di durata vincendo anche la 24h di Le Mans del 1971 e tantissime altre gare sempre di durata, partecipando anche a qualche Gran Premio di F1 riportando importanti risultati. Sandro Munari, pilota Italiano famoso per i risultati Rallystici, ma non soltanto per quegli, infatti ha partecipato al Mugello almeno in 3 edizioni, a bordo prima con una Lancia Fulvia HF, successivamente con la Barchetta Lancia, prototipo elaborato da Fiorio e Maglioli, sempre giungendo alle spalle di piloti a bordo di macchine molto più performanti. Nino Vaccarella, Pilota Siciliano famoso per aver corso con Ferrari, Alfa Romeo, Abarth ed altre prestigiose marche. Al Mugello ha vinto nel 1968 con un’Alfa Romeo 33 2000 cc. In coppia con il Pilota Italo-Belga Lucien Bianchi e con il Pratese Nanni Galli, nel 1969 ha partecipato alla ns. gara con una potentissima Lola 70 in coppia con Andrea de Adamich, giungendo 3°; nel 1969 invece ha partecipato al Mugello da solo con un’Abarth 2000 cc., ritirandosi a causa di un’uscita di strada, senza conseguenze fisiche. Arturo Merzario, pilota Comasco, vincitore delle 2 ultime edizioni del Mugello del 1969 e del 1970, entrambe le vittorie con vetture Abarth 2000 cc., nel 1969 con il prototipo Cuneo, mentre nel 1970 con il modello classico in produzione in quel periodo, inoltre questo pilota si è affermato anche in F1 prima con Ferrari, con la Iso poi con la March, mentre successivamente è stato anche costruttore di una sua macchina; ha vinto la Targa Florio con la Ferrari 312 P in coppia con Munari ed altre affermazioni in varie categorie, attualmente gareggia in un Campionato monomarca con la Fiat 500 e in un Campionato di vetture Kia con alimentazione a Gpl. Gherardo Severi, ingegnere Modenese che ha lavora per tanti anni in Maserati, all’inizio degli anni ’60 entrò in Porsche fino alla fine del ’67, per poi passare all’Alfa Romeo dove ha concluso la sua carriera di professionista. Un fatto curioso è rappresentato dal fatto che l’Ing. Severi ha partecipato al Mugello del 1967 con la Porsche, aggiudicatasi i primi 3 posti assoluti, mentre nel 1968 ha vinto con l’Alfa Romeo 33; come dice lui nel ’68 non è che l’abbia vinto l’Alfa ma lo ha perso la Porsche, a causa della scialba e sciagurata prestazione del pilota Svizzero Rico Steinneman, in coppia con il fortissimo Jo Siffert. Era presente anche il pilota Tedesco Jurghen Barth, presente nel fine-settimana al Mugello per la Gara Storica in Autodromo, il quale appena saputo dell’ iniziativa non ha voluto mancare alla manifestazione del Palazzo dei Vicari; innanzi tutto per salutare l’Ing. Severi, con il quale aveva lavorato per anni in Porsche, ma anche per ricordare il padre che all’inizio degli anni ’60 aveva partecipato ad un’edizione del Mugello Stradale, ricordando nell’occasione, anche un suo incidente accaduto nel marzo del 1976 all’Autodromo del Mugello alla curva San Donato, risoltosi fortunatamente senza gravi conseguenze fisiche per il pilota, ma con la completa distruzione della macchina, incidente causato dice da un difetto dell’impianto frenante. Questo signore ha avuto un notevole successo da pilota in gare di durata, sempre però guidando vetture Porsche. Questo il quadro della “Tre Giorni” al Mugello, ma ad onor del vero ci sarebbe da ricordare tante altre notizie, descrivendo altri siparietti che sono emersi durante questo fine settimana, comunque con sincera onestà ricordiamo che è stata una manifestazione estremamente positiva. Forse non c’era molta gente all’Autodromo, nonostante la notevole e qualificata presenza di bellissime auto, mentre nel Palazzo dei Vicari abbiamo avuto un’altissima presenza di visitatori, anche se in mostra c’erano soltanto quattro auto (altre nella piazza), anche se di buonissima qualità e storia. Comunque in definitiva per gli amanti delle macchine d’epoca, un amacord di grande spessore, umano e sportivo. I nostri complimenti a tutti gli organizzatori.   Un momento della Conferenza all’interno del palazzo dè Vicari.   L’esposizione di una Lancia Fulvia Zagato 1300 cc.   Il pilota Arturo Merzario   Una immagine giovanile di Sandro Munari   Nino Vaccarella

 

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Commenti 2
  • angelo

    C' un errore :-) il pilota Merzario si chiama Arturio, non Arturo :-)

    rispondi a angelo
    ven 29 maggio 2015 08:04
  • andrea di borgo

    C' un errore....non una Fulvia Zagato bens un'Alfa Romeo.

    rispondi a andrea di borgo
    gio 3 luglio 2014 03:01