
Oggi OK!Mugello (anche se ufficialmente siamo ancora in ferie) vi racconta una storia estiva (che magari avrete già visto accennata sui social) che inizia con un furto, passa dalla burocrazia e, probabilmente, finirà in Tribunale.
E' la storia che il signor Duccio Berzi ha raccontato su Facebook nei giorni scorsi (e che ora OK!Mugello ha approfondito). Ne ricordiamo i tratti fondamentali: Berzi racconta di aver scoperto il 26 agosto (quando gli è arrivato il verbale) che la sua auto, rubata a febbraio, era stata rimossa il 14 luglio dalla Polizia Municipale di Borgo San Lorenzo (l'auto, infatti, a luglio pare che avesse l'assicurazione ormai scaduta) senza che gli agenti potessero accorgersi (in quanto non avrebbero accesso al database dei Carabinieri) che si trattava di un'auto rubata.
E proprio questa è la principale contestazione del cittadino: come sia possibile che le due forze dell'ordine non siano in grado di essere in collegamento e scoprire in tempo reale che quella che stanno multando o rimuovendo è un'auto rubata (quando, scrive il cittadino, esistono anche delle App per cellulare come 'targa scan' in grado di fornire gratuitamente e a tutti questa informazione, informazione che può essere ottenuta anche da un normale pc consultando canali a disposizione del pubblico).
Come sia possibile, naturalmente, non lo sappiamo. Ma questa, al di là di tutto, pare essere la storia di burocrazia di oggi. Tutto il resto consegue da questo. La reazione indignata del cittadino (pare anche un po' 'sopra le righe'), il fatto che (come abbiamo scoperto facendo qualche ricerca) sia (in effetti) cosa piuttosto comune che i cittadini ritrovino le auto rubate dai verbali delle multe che arrivano a casa con un 'ritardo' magari di un mese o due. La burocrazia che impone (al di là di eventuali ricorsi) al cittadino di pagare oltre 400 euro tra carro attrezzi e deposito, 70 euro al pubblico registro per la 'perdita di possesso', e una multa da circa 800 euro che ora dovrà contestare.
Una procedura lunga e complessa che si poteva evitare? Occorre anche far notare, per cercare di raccontare la cosa in maniera equilibrata, che i Vigili non possono avere il cellulare o il telefono di tutti gli intestatari delle auto e che quindi si affidano ai verbali (spediti a casa) ed ai loro tempi (oggettivamente però molto lunghi...)
Certo, tutto questo al fronte della buona notizia di aver ritrovato un'auto che era stata rubata. Una situazione nella quale di solito prevale la gioia per il ritrovamento. Ma che stavolta ha preso una piega diversa.
Il gioco vale la candela? Ai lettori la facoltà di esprimere un'opinione...