Lunedì 12 settembre 2022, nella Tribuna della Galleria dell’Accademia di Firenze, il David di Michelangelo brillerà di una nuova luce.
L’evento “Luci su David” conclude il progetto, promosso da Enel e realizzato ex-novo da Enel X, per dotare le opere del museo fiorentino di una perfetta e moderna illuminazione artistica all’avanguardia, mirata al risparmio e all’efficienza energetica, attraverso l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione a led.
Non c’è miglior modo per celebrare i 140 anni - commenta Cecilie Hollberg - da quando, il 22 luglio del 1882, la Tribuna aprì al pubblico. Una nuova sorgente di luce che investe il cuore del museo, esaltando le superfici del capolavoro di Michelangelo. Con Il nuovo impianto illuminotecnico della Tribuna chiudiamo un capitolo importante per il nostro museo. Un percorso che, con Enel X, ha cambiato la percezione visiva delle opere nella Galleria dei Prigioni, nel Transetto, nelle sale del Duecento e del Trecento rendendo la Galleria dell’Accademia di Firenze ancora più all’avanguardia.”
Il progetto di illuminazione vuole riportare la dinamicità della luce del sole nella Tribuna del David. Una serie di proiettori posti idealmente a raggiera sopra la stessa rispetto alla statua, sono stati installati nella zona del grande lucernario nei fori esistenti, riadattandone il fissaggio senza apportare modifiche alla vista. I corpi illuminanti di nuova generazione con sorgente led sono dotati di un’apertura del fascio tale da avvolgere totalmente il David e lasciare in secondo piano il resto dello spazio che lo accoglie, che sarà dotato invece di un sistema di illuminazione artificiale e a regolazione separata.
Durante le ore diurne, l’illuminazione artificiale si va ad aggiungere a quella naturale proveniente dal lucernario che consente una lettura dei dettagli del capolavoro michelangiolesco completamente nuova e vicina alle origini. Il sistema artificiale regola la variazione del colore durante le ore del giorno: i proiettori hanno diverse temperature di colore in modo che si possa osservare il David non solo illuminato da varie prospettive, ma anche con una apparenza cromatica variabile.