In arrivo gli insetti antagonisti. Continua sul territorio di Palazzuolo sul Senio la lotta biologica alla Vespa cinese. In questa settimana hanno ripreso le operazioni di distribuzione del Torymus Synensis per la lotta biologica al cinipide del castagno. I soci dell’associazione castanicoltori "Valle del Senio" si apprestano al rilascio in ambiente di 85.000 esemplari, che andranno a stabilirsi nei castagneti da frutto compromessi dal terribile insetto. L’Associazione si è attivata per promuovere la lotta biologica al cinipide, reperendo il materiale per i privati che ne hanno fatto richiesta raccogliendo ordini e pagamenti, oltre al coordinamento ed al trasporto del materiale.
Così commenta il presidente dell'associazione castanicoltori, Giuseppe Pifferi:
«Abbiamo fatto ciò che un'associazione dovrebbe fare, ovvero supportare i castanicoltori nei momenti difficili. Attraverso il coordinamento siamo riusciti a semplificare le operazioni di acquisto del Torymus, mettendo tutti nelle condizioni di poter intervenire sul proprio castagneto. Inoltre grazie all’acquisto di gruppo è stato possibile ottenere un prezzo inferiore, facendo risparmiare soldi e tempo. Purtroppo il problema è grave e le nostre produzioni sono in pericolo, per questo sarà importante continuare lungo la strada intrapresa e mettere in campo tutte le precauzioni del caso per sconfiggere il cinipide».
Da parte pubblica, le amministrazioni comunali di Casola Valsenio e Palazzuolo sul Senio hanno concordato con l’associazione gli interventi da attuare. A dar man forte alle operazioni di immissione in forma privata, è intervenuta anche l'Unione dei comuni del Mugello, la quale ha previsto l’immissione nel territorio comunale di Palazzuolo sul Senio di ulteriori lanci di Torymus.
Il sindaco Menghetti ci tiene a rimarcare la soddisfazione per il risultato dell'operazione.
«I castanicoltori hanno risposto alla proposta dell’associazione investendo sul salvataggio dei castagneti. Se guardiamo a quello che è successo e sta succedendo altrove, il numero di interventi di lotta biologica eseguiti sul territorio di Palazzuolo sul Senio per combattere il cinipide è notevole, e questo sta a dimostrare quanto la cultura e l’economia agricolo turistica locale faccia perno sulla castanicoltura, stimolando sinergia ed iniziative pubbliche e private».