Foto 1 © N.c.
Ritorna al Rifugio dei Diacci, un piccolo e antico agglomerato fra i contrafforti appenninici in comune di Palazzuolo sul Senio, una mostra fotografica di Francesco Noferini, noto fotografo mugellano che sarà inaugurata sabato prossimo 6 agosto 2022 e si chiuderà il 30 ottobre 2022.
Dunque, dopo il successo dell’anno scorso, con “La Cappella degli Scrovegni”, Francesco Noferini si ripropone con una nuova mostra: “I segni del sacro tra memoria e abbandono” Una documentazione di immagini che testimoniano “segni” del nostro territorio che hanno attraversato il tempo. Nascoste fra campi e boschi o al contrario bene in vista su piazze e strade, isolate o al centro di abitati, grandiose e ricche di ornati preziosi o invece frugali e spoglie, chiese, pievi, cappelle, oratori, sono testimoni della vita di popoli e paesi che hanno affidato alla divinità le stagioni della vita e della morte.Questa mostra ci fa ritornare indietro neltempo - 40/50 anni orsono – quando amanti come siamo di fotografia del territorio mugellano scorrazzammo per cinque/sette anni, a imprimere immagini ( anche molte case coloniche abbandonate), di Pievi, Chiese priorie, Oratori, Cappelle, Ville con relative Cappelle gentilizie, castelli, all’epoca una parte tutto abbandonato rischiando in certi casi la vita (vedi la Chiesa di Santa Maria a Campiano in comune di Barberino tanto per citarne una), per i crolli del pavimento che avevano aperto delle voragini. Ecco perchè la mostra di Noferini, così incanalata resterà preziosa testimonianza di una vita perduta per sempre. Tutti gli amanti della fotografia e gli estimatori di Noferini sono gentilmente invitati.
Foto 1: La facciata dell’ormai crollata chiesa di SanJacopo a Coldaia in comune di San Piero a Sieve.
