OK!Firenze

Lastra a Signa. Aree gioco nei giardini comunali, al via la riqualificazione di altri cinque spazi

Si tratta di Largo Saint Fons, piazza Bardini, via Lippi, via Pavese e il giardino delle Quattro strade.

  • 106
giardini giardini © ufficio stampa
Font +:
Stampa Commenta

Prosegue il programma di interventi di riqualificazione delle aree gioco nei giardini pubblici di Lastra a Signa che l'amministrazione comunale ha deciso di portare avanti nel corso del 2021.
Dopo gli interventi conclusi nello scorso aprile la giunta comunale ha infatti dato il via libera ad un’ulteriore programma di monitoraggio, sostituzione e rinnovamento di attrezzature ludiche in 5 giardini pubblici del territorio.

Si tratta di Largo Saint Fons dove sarà sostituito il tunnel del gioco a torri in legno e l’altalena in legno con una in acciaio. In piazza Bardini sarà rimossa la struttura ludica per arrampicata e sarà installata una giostra girevole in corda e una struttura combinata ad una torre con scivolo con la completa sostituzione della pavimentazione in gomma. Ai giardini di via Pavese sarà rimosso il gioco a torre in legno e sarà posizionata un’altra struttura similare in acciaio mentre nell’area gioco di via Lippi sarà sostituito il gioco a due torri in legno con un altro simile. Infine ai giardini delle Quattro strade a Malmantile sarà completamente sostituita la rete di delimitazione del campo da calcetto e saranno rinnovate le porte e riparati altri giochini.
Il costo per la realizzazione di tutti gli interventi è 45.833 euro, interamente finanziati con risorse comunali.

“Prosegue il programma di monitoraggio sui giardini pubblici- ha spiegato il sindaco Angela Bagni in particolare analizzando quali sono le attrezzature ludiche usurate dal tempo e quindi da sostituire, e invece quelle dove si può intervenire con opere di manutenzione a cura dei nostri tecnici. Vogliamo rendere ancora più belle e sicure, anche grazie a interventi sull’illuminazione pubblica, le aree verdi comunali e nei prossimi mesi continueremo a programmare altre opere di riqualificazione”.

Lascia un commento
stai rispondendo a