
Castagno d’Andrea, piccolo paesello sotto i contrafforti del Falterona, tiene banco come si usa dire, in campo artistico, culturale, musicale e non per ultimo anche di costume e di attività di volontariato e religiosa. Attiguo alla chiesetta di San Martino, è in atto dallo scorso 10 luglio 2011, una bella e significativa mostra di maestri e pittori cosiddetti “macchiaioli” (la mitica, leggendaria e intramontabile “macchia!”), denominata “ Vita di una collezione, una collezione di vita”
, grazie a Giuseppe Figna, grande appassionato di questo settore artistico il quale è riuscito nel tempo a riunire e quindi allestire (come del resto lo scorso 2010 sempre a Castagno), un insieme di opere che hanno fatto la storia fra il secondo ‘800 e i primi del ‘900. Per dare una idea delle opere esposte vogliamo ricordare fra gli altri, artisti dal calibro di Adolfo Tommasi, Angiolo Tommasi, Lodovico Tommasi, Francesco Gioli, Luigi Gioli, Giorgio Kiernek, Plinio Nomellini, Ulvi Liegi (alias Luigi Levi), Benvenuto Benvenuti, Giovanni Bartolena, Mario Puccini, Llewelyn LLoyd, Oscar Ghiglia, Ruggero Panerai, Cesare Ciani, Vittorio Matteo Colcos, Raffello Cambogi, Renato Natalio, Luigi Michelacci, Francesco Vinea, Raffaello Sorbi, Filadelfo Simi, Alfonso Hollaender, Giovanni Lomi, Renuccio Renucci, Gino Romiti, e non per ultimo anche due dipinti del grande Galileo Chini del Borgo San Lorenzo, il quale rispetto agli altri sopra menzionati, oltre che pittore è stato grande ceramista, ornatore, decoratore, scenografo (basti pensare alle tante scenografie che ha realizzato per le opere di Giacomo Puccini, amici fraterni), realizzatore delle Terme Bezieri di Salsomaggiore e il Palazzo Imperiale di Bangkok, così tanto per citare due monumenti “ chiniani” di assoluto prestigio mondiale.
Dato che Galileo era “mugellano”, così come il capostipite Pietro Alessio e successivamente la prima, la seconda, la terza e la quarta generazione di questi autentici artisti, ci onoriamo e ricordiamo nel menzionare, che la moglie del capostipite Pietro Alessio Chini (Caterina Giovannini), era diretta discendente della famiglia dello scrivente di queste povere note. La mostra che sta ottenendo un grande successo di critica e di pubblico – e non poteva esser diversamente – si chiuderà, salvo proroghe dell’ultimo momento, domenica 28 agosto 2001. Ultima annotazione; all’interno del Salone della mostra è stata allestita una stanza prettamente risorgimentale, con tanto di bandiera tricolore sabauda, ed oggettistica dell’epoca, dato che quest’anno viene commemorato il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Una bella e brillante idea. (Aldo Giovannini)
Galleria fotografica
Foto 1 : L’ingresso della Mostra ” Pittori macchiaioli tra ‘800 e ‘900” a Castagno d’Andrea in comune di San Godenzo.
Foto 2 : Galileo Chini (1873-1956), in una immagine del 1911 dell’Avv. Giuseppe Ungania, mentre entra nella Fabbrica delle Ceramiche “San Lorenzo Chini” a Borgo San Lorenzo nel Mugello.
Foto 3 : Luigi Gioli : “ Tramonto nei campi”