OK!Firenze

Fondi del PNRR. 250mila euro al comune di Vicchio per sistemazione ponte di Trasassi

Al Comune di Vicchio 250mila euro per la sistemazione strutturale prevista la sistemazione della base e il rifacimento dei parapetti

  • 209
Foto del consigliere del sindaco per i Lavori pubblici Fabio Cipriani Foto del consigliere del sindaco per i Lavori pubblici Fabio Cipriani © Headline Srl - Comunicazione progetti PNRR Comune di Vicchio
Font +:
Stampa Commenta

Sono partiti gli interventi di sistemazione strutturale del ponte di Trasassi sul torrente Botena, all’inizio della strada comunale che conduce a Paterno, nel comune di Vicchio. Si tratta di un intervento, il cui importo complessivo è di 250mila euro, finanziato interamente grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il ponte di Trasassi è un manufatto in muratura con una luce di circa 9 metri: l’arco è stato costruito con mattoni pieni, ha uno spessore di circa 60 centimetri e si trova in un buono stato di conservazione.

I principali interventi che vengono effettuati in queste settimane consistono nella sistemazione della base d’appoggio del manufatto (che presenta segni di erosione), nel rifacimento dei parapetti in muratura e nella sostituzione dei guardrail attualmente presenti, oltre al consolidamento delle sponde del torrente Botena.

“Si tratta di un intervento importante e atteso da tempo - spiega il consigliere del sindaco per i Lavori pubblici Fabio Cipriani - che possiamo finalmente portare avanti grazie ai fondi del PNRR destinati al Comune di Vicchio. Il ponte di Trasassi è fondamentale per garantire la percorrenza della strada comunale di Paterno, inoltre dopo l’esecuzione dei lavori sarà possibile il transito dei mezzi pesanti e di quelli del Comune, che consentiranno l’asfaltatura della strada di Paterno per la quale c’è già un accordo preliminare con i residenti per la fornitura del materiale. Infine voglio esprimere un particolare ringraziamento alla signora che ha messo a disposizione il proprio giardino per l’installazione del cantiere”.

Lascia un commento
stai rispondendo a