6 APR 2025
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Quanto spendono i comuni per gli asili nido? Il Mugello nella classifica toscana e italiana

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Quanto spendono i comuni per gli asili nido? Il Mugello nella classifica toscana e italiana Quanto spendono i comuni per gli asili nido? Il Mugello nella classifica toscana e italiana © n.c.
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Borgo San Lorenzo, Barberino di Mugello, Marradi, Dicomano, Vicchio, Firenzuola. Quanto spendono i comuni mugellani per gli asili nido? Se ne è occupato con un dossier OpenPolis: indicando quanto, nei vari comuni d’Italia, si spenda per questo settore (rapportato al numero degli abitanti). Uno dei servizi che qualificano maggiormente la spesa sociale è infatti proprio quello per la prima infanzia; che, di fatto, aiuta la conciliazione di vita lavorativa e familiare. E per questo la presenza di strutture accessibili sul territorio è un importante parametro di valutazione del welfare, tanto dal punto di vista locale quanto da quello nazionale: un elemento chiave all’interno delle dinamiche di una città, dunque. Nel 2014, anno preso in considerazione, la media si è attestata intorno ai 75 euro pro capite, una cifra in crescita rispetto al 2013. Per quanto riguarda il Mugello, detto che Scarperia e San Piero non compare tra i centri analizzati, Pontassieve (14° se si guarda all’intera Toscana) si piazza al primo posto con 65 euro annui per ogni cittadino. Seguono Borgo San Lorenzo (37° in Toscana) con 50 euro e Barberino di Mugello (78° in Toscana) con 33 euro. Poi Marradi, 24, 60 euro, e Dicomano, 24, 50 euro: rispettivamente 112° e 113° su base regionale. Si prosegue con i 14 euro di Vicchio, 140° in classifica, gli 11 di Firenzuola, 149°, e gli 8 euro di Palazzuolo sul Senio, al 165° posto. Per finire Londa, dove si destinano agli asili nido intorno ai 5 euro per abitante; e Vaglia: con 1,50 euro pro capite. Numeri, questi, che certo – al di là dei meriti e non - riflettono l’estensione dei singoli centri. Tornado al dossier, però, ecco il primato in Toscana: a Peccioli – quasi 5000 anime – si spendono 165 euro a testa. A Firenze (4°in classifica) 105 euro, a Forte dei Marmi 79, a Pisa 63, a Empoli 62, a Lucca 61, a Siena 58. In panoramica, nel 2014 i comuni italiani con oltre 200mila abitanti hanno speso una media di circa 80 euro annui per abitante. La città con più attiva in fatto di asili nido è Trieste, con 134,99 euro pro capite. Secondo e terzo posto per Roma e Milano, con 114 e 113 euro. Poi Firenze, Venezia (103 euro), Bologna (88) e Genova (77 euro). In fondo si trovano: Verona (65,14), Napoli (57), Torino (48,2) e Padova (37,26). Palermo, ultima tra le città con oltre 200mila abitanti, non va oltre i 37 euro.

 

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