13 APR 2025
OK!Firenze

Maurizio Sguanci entra in consiglio regionale, ma rimane anche Presidente del Quartiere 1

La nomina di Stefania Saccardi a vice Presidente della regione ed assessore regionale libera una casella in consiglio toscano per Maurizio Sguanci che però vuole mantenere anche la poltrona di Presidente del Quartiere 1 di Firenze

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Maurizio Sguanci terrà il doppio incarico? Maurizio Sguanci terrà il doppio incarico? © Facebook
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Fa discutere la nomina di Maurizio Sguaci a consigliere regionale. La nomina di Stefania Saccarfdi capolista di Italia Viva ad assessore ha liberato per Sguanci lo scranno di consigliere regionale ma lo stesso, interrogato in merito ha prontamente confermato subito che intende anche rimanere Presidente del Quartiere 1 dato che il doppio incarico è permesso.

Maurizio Sguanci è disposto ad azzerarsi l'indennitò da Presidente di Quartiere ma non a rinunciare alla poltrona in consiglio regionale.

"La gestione del Quartiere 1 è molto complicata e sarebbe inopportuno portarlo al voto ora", in una fase cioè delicata per il centro vista l'emergenza Coronavirus, dichiara Sguanci all'agenzia Dire.
"Con il voto si andrebbe poi a creare una discrasia con le elezioni degli altri presidenti di quartiere", aggiunge Sguanci.

In sostanza, questo il ragionamento, se si rivotasse subito per il presidente del Quartiere 1, visto che la carica dura 5 anni, si voterebbe per i presidenti degli altri quattro quartieri nel 2024 (assieme alle comunali) mentre per quello del Q1 si andrebbe al 2025.

Non ci stanno le opposizioni che ricordano l'importanza della figura del presidente di Quartiere che nel 2019 per la prima volta, è stato eletto direttamente dai cittadini.

“Dobbiamo tornare al voto – dichiara il Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, Federico Bussolinper dare al Centro Storico l’importanza che merita con un Presidente a tempo pieno. Il Quartiere 1 affronta una fase storica su temi cruciali e dibattuti e non possiamo permetterci di rallentare le istituzioni, né il rinnovamento di cui il Centro ha bisogno, a partire da un vero ascolto dei residenti, ogni ignorati da Palazzo Vecchio. E’ una richiesta di buonsenso – conclude Bussolin – lo stesso Nardella, nelle regole del gioco, ha chiesto ai suoi presidenti di dimettersi prima di candidarsi. Cosa stiamo aspettando?”.

Anche Forza Italia non ci sta. “L’elezione diretta dei presidenti di Quartiere voluta e proposta da Forza Italia, e approvata con un lavoro congiunto insieme al PD nello scorso mandato amministrativo, cozza totalmente con la figura di un presidente, Maurizio Sguanci, che vorrebbe continuare ad esercitare il ruolo nonostante sia stato eletto in Regione. È tempo che i cittadini del centro storico possano scegliere un nuovo presidente in grado di essere al loro fianco ogni giorno, soprattutto in questo momento drammatico che ci troviamo a vivere”. Questa la dichiarazione del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme ai consiglieri al Q1 Roberta Pieraccioni e Domenico Caporale e al commissario regionale del partito, il senatore Massimo Mallegni.

“Chi si occuperà del centro storico se il presidente è impegnato in Regione?” si domanda il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi.
“Degrado, problemi di parcheggio, spaccio e abbandono dilagante: i residenti non meritano di rimanere con i problemi irrisolti perché il presidente del Quartiere ha un doppio incarico – aggiunge Draghi –. Oggi il partito di Giorgia Meloni non ha nessun rappresentante nella prima circoscrizione, ma la crescita elettorale, sintomo di un diffuso disagio a causa di una amministrazione indegna di governare uno dei quartieri più apprezzati del mondo, premierà il partito di destra che rappresento nelle prossime consultazioni elettorali”.



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