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Raccolta dei rifiuti in Mugello - Il punto di vista della Lega Borgo San Lorenzo

L'idea dei cassonetti con i "chip" non è sbagliata in assoluto, ma andava fatta subito.

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Porta a porta Porta a porta © NN
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Riceviamo e pubblichiamo una nota della Lega Borgo San Lorenzo a firma del Commissario Alfredo Goti - È  anche divertente il continuo tentativo della Candidata a Sindaco Cristina Becchi, di proporre  soluzioni  a  problemi  creati  dagli  interventi  dell'amministrazione  uscente,  dove ella stessa ne è stata  vicesindaco. Abbiamo letto sul q.u. LA NAZIONE del 4  Aprile, che la  candidata  vuole  superare  il  sistema  attuale  di  raccolta  porta  a  porta,  che  è  stato  un passo  necessario  deciso  dalla Giunta  OMOBONI,  per  abituare  i  cittadini  a  questa necessità.  È  strano  che  dopo  anni  di  investimenti  in  mezzi  e  uomini  per  la  raccolta differenziata porta a porta, che chi l'ha ideata si accorga solo adesso, a nuove elezioni, che  ha diverse  falle, tanto  da inserire  la  sua  completa  revisione   nel nuovo programma elettorale. Quindi cari concittadini di Borgo e frazioni, che avete convissuto per giorni in casa, d'estate e d'inverno con i vari fetori prodotti dai vostri rifiuti, sappiate che è questo è stato  fatto  nel  vostro  interesse  ed è  il  sistema  educativo  di  una  certa  sinistra.  Ma  state tranquilli, ora il giocattolo non è più di moda. Costa troppo! 


Adesso "la novità" il "must" è di mettere dei cassonetti con i "CHIP" identificativi, quindi buttiamo via gli automezzi di troppo che raggiungevano periferie e frazioni, licenziamo gli operatori e speriamo che funzioni. 
Ma, che la si vuole smettere di fare cose che comportano sempre e comunque spese, e sperpero di  soldi pubblici...soldi  nostri. Ma perché  non  si  è  programmato  e  capito  da subito  che  tenere  in  casa  per  giorni  il  pattume  è  una  cosa  non  lo  fanno nemmeno nei campi ROM ?   Allora, per un progetto, si prende carta e penna e si scrive quanto ne costi la realizzazione e la gestione, si confrontano i miglioramenti ottenibili, poi si sperimenta in piccolo e solo dopo, se va bene si attua in larga scala. E se adesso si dice che è stato necessario fare tutto questo sistema capillare  di raccolta per civilizzare i cittadini, vuol dire cari  amministratori,  che  avete proprio  un  basso  concetto  del  grado  di  civilizzazione  dei vostri elettori.


L'idea dei cassonetti con i "chip" non è sbagliata in assoluto, ma andava fatta subito. Oggi andrà fatta  per  fasi, in aree recintate e controllate da  telecamere, e magari sorvegliate dagli stessi operatori di quelle macchine che poi non gireranno più' per non fargli perdere il lavoro. Comunque cara Cristina Becchi, niente di personale, ma noi della LEGA non ci fidiamo di questo modo di fare, e le soluzioni  per i rifiuti e non solo, le troveremo a breve noi del centro destra, se i cittadini del Comune di Borgo, ci avranno dato il loro voto.
 

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