Giornata particolare quella di sabato scorso 30 novembre 2013, al Bosco ai Frati, una giornata attesa da circa sette anni, da quando cioè il Mugello fu investito da una scossa di terremoto, non molto forte, ma capace di causare diversi e gravi danni alle strutture portanti dell’antichissimo edificio sacro, risalente addirittura al 600 d.C., e dove si custodisce, fra le tante, una delle più mirabili opere d’arte come il Cristo di Donatello, il tutto avvenuto in un giorno particolare, in occasione cioè della “Festa della Toscana”.
Con la proverbiale ospitalità dei Frati Francescani dell’Immacolata, molte persone fra autorità civili, amministrative, religiose, militari e tecnici, hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione di fine lavori, e nella bella sala della Biblioteca abbiamo notato, fra gli altri, il superiore dei Frati Francescani dell’Immacolata, Padre Massimiliano Maria Degasperi, il Ministro della Provincia Toscana dei Frati Conventuali Minori Padre Paolo Fantaccini, il dott. Stefano Romagnoli, funzionario al Turismo della Regione Toscana in rappresentanza dell’assessore Cristina Scaletti, il sindaco di San Piero a Sieve Marco Semplici, con alcuni assessori, consiglieri comunali e funzionari municipali, il vice sindaco di Scarperia Marco Recati, anch’esso con alcuni assessori e consiglieri comunali, ancora funzionari della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Firenze, il presidente dell’Associazione degli Industriali di Firenze Simone Bettini, lo staff dei Tecnici (Direzione lavori:
Arch. Francesca Neri, Geom. Andrea Banchi;
Ditta esecutrice: Meridiana restauri srl di Firenze, Direttore Arch. Stefano Mannucci
Ingegnere strutturista: Ing. Claudio Benedetti
Esecutore slideshow, che sarà pubblicato sul sito del Comune di San Piero a Sieve,
Alessandro Tommasi, Ditta Torelli srl di Montevarchi), che hanno portato a buon fine tutto il difficile progetto di recupero e di restauro (molto significativo il filmato dall’inizio alla fine dei lavori con molte immagini fotografiche e iconografiche) e naturalmente tanti amici che frequentano assiduamente il Convento del Bosco ai Frati, secolare gioiello fra arte, storia e fede incastonato al centro del Mugello fra Cafaggiolo e il Trebbio.
Galleria fotografica
L’intervento degli amministratori si è centrato su tutto quello che è stato fatto e realizzato, grazie all’intervento della Regione Toscana, del comune di San Piero a Sieve, dagli altri Enti Istituzionali e da alcune iniziative di volontariato, affinchè il Convento francescano potesse ritornare alla primitiva bellezza; i religiosi hanno posto l’accento sul luogo, sulla santità di tanti sacerdoti e religiosi (in primis San Bonaventura da Bagnoregio), che si sono succeduti nel tempo, lasciando alle future generazioni i valori cristiani che hanno caratterizzato per tanti secoli il Bosco; i tecnici ovviamente hanno ripercorso, attraverso le immagini, come abbiamo sopra citato, tutti gli interventi e le opere effettuate durante questi anni.
Davvero un ottimo lavoro eseguito con capacità tecnica e grande professionalità. Infine la pittrice-fotografa Daniela Corsini, che usa la tecnica del filtrismo, da lei coniata, ha fatto dono a Padre Donato Maria, già Superiore del Convento del Bosco ai Frati, una sua opera raffigurante il volto del Cristo di Donatello; una bella opera.
Quindi tutti i presenti si sono portati in una sala al pianoterra, anch’essa ben restaurata, dove era stato predisposto un concerto musicale eseguito dal “Trio” della Camerata dè Bardi composto dal maestro Andrea Sardi (pianoforte), dalla Prof. Roberta Landi Malavolti (violino) e dalla Prof. Sabrina Landi Malavolti (clarino), che hanno ottimamente eseguito musiche moderne e popolari ed alcuni brani tratti da famose opere di Giacomo Puccini; scroscianti applausi al termine di una giornata veramente particolare. Il Bosco, come diceva alcuni anni orsono Padre Ivo Celso Nottolini dopo altro restauro per il solito terremoto: vive!
Il tavolo della presidenza nella Sala della Biblioteca restaurata; da sinistra, Padre Paolo Fantaccini, Padre Massimiliano Maria Degasperi, il sindaco Marco Semplici e al microfono il dott. Stefano Romagnoli
La pittrice-fotografa Daniela Corsini mentre dona la sua opera a Padre Donato Maria
I componenti della Camerata dè Bardi dopo il concerto; da sinistra Andrea Sardi, Roberta Landi Malavolti, il sindaco Marco Semplici e Sabrina Landi Malavolti.
Una immagine iconografica storica; pianta prospettica del Convento del Bosco ai Frati tratta dalle “Carte Topografiche Leopoldine – Anno 1823”