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Da Scarperia al Festival di Venezia, il collettivo del Cinema Garibaldi come giurato al Premio Lizzani

Marco Bogani racconta l'esperienza a Venezia e cosa li ha spinti alla scelta del film Invelle

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Bogani al Festival del Cinema di Venezia Bogani al Festival del Cinema di Venezia © Ok!Mugello
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In occasione della seconda fase del premio Lizzani 2023, dopo il primo passaggio del 26 luglio scorso alla Camera dei Deputati dove il Cinema Garibaldi di Scarperia fu premiato "Cinema più coraggioso dell'anno", si è tenuta ieri - venerdì 8 settembre - la premiazione del film italiano vincitore del premio Lizzani di quest'anno.

"Stiamo tornando da Venezia dove siamo andati tutti del Collettivo di gestione del Cinema Garibaldi, alla seconda parte del Cinema più coraggioso dell'anno. In questo secondo momento siamo stati a Venezia in veste di giurati ed abbiamo assegnato il premio Lizzani al film italiano che abbiamo ritenuto più interessante.", racconta Marco Bogani a nome del collettivo che gestisce il Cinema Garibaldi. 

Nel giorno in cui si ricordava l'8 settembre del 1943, data cruciale della storia italiana, il Cinema Garibaldi ha scelto il film "Invelle" che racconta e celebra la resistenza nell'ambito di una storia di civiltà contadina che vede testimoni tre bambini in epoche storiche distinte, fino agli anni 80 del secolo scorso. 

"La nostra scelta del film - continua Bogani - è ricaduta su questa pellicola italiana minore in termine di appeal  commerciale e spettacolare di Simone Massi, grande disegnatore artigiano. Il film è composto da 40.000 disegni diversi, un film molto bello che ha come sfondo la storia italiana dall'avvento del Fascismo fino agli anni di Piombo. Molto bello e sicuramente interessante, di forte impatto con una capacità artistica di difficile raggiungimento. Al di là dei film che faranno botteghino e saranno supportate da campagne pubblicitarie, abbiamo deciso nel rispetto dei nostri principi cardine riguardo al cinema di scegliere controcorrente proprio questa pellicola. Una scelta condivisa con entusiasmo anche dall'Associazione nazionale degli autori Cinematografici, che a luglio ci ha premiati", 

La cerimonia si è svolta alla presenza anche della sottosegretaria alla Cultura Borgonzoni, del direttore della Biennale di Venezia e del presidente dell'associazione autori cinematografici italiani. 

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