6 APR 2025
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Sicurezza. Interviene Paolo Omoboni: servono 'Dati e fatti'

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Sicurezza. Interviene Paolo Omoboni: servono 'Dati e fatti' Sicurezza. Interviene Paolo Omoboni: servono 'Dati e fatti' © n.c.
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Scrive Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell'Unione dei Comuni del Mugello: Se ne parla spesso a sproposito, ma il tema della sicurezza è un tema delicato di cui si deve parlare con dati e fatti reali, non con sensazioni. I dati reali, della Prefettura di Firenze dal 2014 al 2017 (ultimo dato disponibile): quelli classificati come delitti (Omicidi, lesioni, percosse, minacce, violenze sessuali, furti, rapine, truffe informatiche, incendi, danneggiamenti, stupefacenti, sfruttamento prostituzione, contraffazione), nel territorio di Borgo San Lorenzo, sono diminuiti del 5% (passando da 597 del 2014 a 571 nel 2017). I furti dai 296 in un anno nel 2014 hanno subito un calo negli anni successivi arrivando a 233 nel 2017 (-20%). Reati connessi agli stupefacenti sono passati da 10 del 2014 ai 3 del 2017 (-75%, anche se parlare di percentuali con numeri assoluti così bassi è fuorviante).  Questi sono i dati reali, non quello che si racconta, per creare nei cittadini un senso di insicurezza per qualche voto in più. Le stesse forze politiche che utilizzano strumentalmente questo tema, perché, come noi, non chiedono al Governo più personale per le forze dell’ordine presenti sul territorio? Siamo sicuri in luoghi dove c'è vita, dove si rispettano le regole, dove le forze dell'ordine sono messe in grado di fare il loro lavoro, dove ognuno si fa carico dei corretti comportamenti. La sicurezza non è solo repressione ma anche educazione, sia nel prevenire i reati che nel dare le informazioni su come comportarsi in caso di necessità: Facebook non è una segnalazione di un reato. Se accade qualcosa o ci si accorge di qualcosa devono essere chiamate le forze dell'ordine, sempre disponibili 24 ore su 24. Troppe volte abbiamo letto sui social di presunti reati, senza che poi fosse stata sporta una minima denuncia alle autorità competenti. Il contrario di quello che andrebbe fatto. Nel 2015 abbiamo fatto una campagna informativa insieme alla Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, la Polizia Municipale e l’AUSER, con un vademecum rivolto agli anziani (ma anche ai familiari), con utili e pratici consigli per tenere gli occhi aperti e adottare comportamenti e accorgimenti di prevenzione delle truffe, ed è stato infatti registrato un netto abbattimento sul territorio di tali tipi di reati. Su questo tema sono proseguiti poi altri monenti di confronto sul tema, organizzati anche con associazioni di categoria come confesercenti, sia nel capoluogo che nelle frazioni. Un investimento cruciale sulla sicurezza e il controllo del territorio è il sistema di videosorveglianza territoriale integrata: 25 telecamere piazzate agli ingressi dei sette comuni che fanno parte della Polizia Municipale (quindi solo Firenzuola esclusa) che riprendono in entrata e in uscita i veicoli sulle principali viabilità di accesso ai centri abitati: per i ladri d’appartamento, così come per i rapinatori di banche, e autori di altri reati sarà più facile essere beccati. Sono registrate le immagini e tutte confluiscono nella centrale operativa unica di Borgo San Lorenzo, oltre al collegamento diretto con la compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo; un vero “sistema di videosorveglianza integrata”, che ha consentito la partecipazione e l'ottenimento dei contributi dalla Regione Toscana. Al parco della Misericordia abbiamo investito e investiremo sulle attività, sugli spazi, e sul controllo in merito al decoro, molto utile nei mesi estivi, per segnalare atti contrari alla civile convivenza. Oltre a questo è prevista l'installazione di videocamere al Parco della Misericordia. Ma se degli idioti spaccano i bagni 3 volte in mese, è colpa del Comune o della loro idiozia? Ultimamente abbiamo firmato con la Prefettura di Firenze, come Unione dei Comuni del Mugello, insieme a a molti altri sindaci del territorio metropolitano, il protocollo d'intesa - progetto "Controllo di vicinato". Il controllo di vicinato che, così come strutturato, non significa creare delle sentinelle , come in qualche consiglio comunale era stato proposto (è severamente vietata qualsiasi iniziativa personale e qualunque forma individuale e collettiva di pattugliamento del territorio), ma significa creare una rete civica, fare attenzione a cosa succede all'altro vicino a noi. Dobbiamo ribadirlo con forza, come ha fatto la Prefettura: le persone non possono sostituirsi alle forze di polizia, non vogliamo sentinelle, né chat di pseudo-sceriffi. La sicurezza non si fa a parole. Si fa con investimenti e con un rapporto costante tra cittadini, amministrazione e forze dell’ordine. Infine voglio ringraziare la Compagnia dei Carbinieri del Mugello e la Polizia Municipale del Mugello per il lavoro fatto in questi anni e che stanno continuando a fare in Mugello, con grande spirito di colaborazione con le amministrazioni e con la comunità in cui operano.

 

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Commenti 5
  • Ctt

    C era sabato l evento sulla Sicurezza.....legga l articolo

    rispondi a Ctt
    mar 18 dicembre 2018 03:52
  • Massimiliano Cacioli

    Basta leggere un'articolo sopra..

    rispondi a Massimiliano Cacioli
    mar 18 dicembre 2018 08:25
  • Ugo

    Sicurezza , inutile fare acrobazie con statistiche, facciamo una bella assemblea aperta al pubblico e affrontiamo solo la insicurezza originante dai furti, effrazioni di giorno e di notte. Guardiamo e sentiamo cosa si dice e si sente. Non divaghiamo. Ogni sindaco lo faccia. Anche questo sarebbe collaborare con le forze dell'ordine. Oppure troppo impegnativo?

    rispondi a Ugo
    mar 18 dicembre 2018 07:54
  • Massimiliano Cacioli

    Vedendo l'ondata di furti che sta' investendo Borgo San Lorenzo e dintorni sembra che di sicurezza ce ne sia meno che 0, adesso siamo nel 2018, quasi 2019, guardiamo al presente e a quello che sta' succedendo.

    rispondi a Massimiliano Cacioli
    lun 17 dicembre 2018 08:55
  • Ctt

    La gente caro sindaco conosce il dato reale del 2018, insicurezza, furti, gente a ciondolare, arroganza di molti migranti economici a zonzo, scassi, spaccio nei parchi. La gente sa, inutile ricorrere a trucchetti dando i dati del 2017. Nell ultimo mese impennata di furti nelle abitazioni ma lei dove vive? Siete quelli del tutto va bene tutto nella norma. I dati alla gente poco importano perch la gente si sente insicura e lasciata sola. Fosse anche 1solo furto sarebbe troppo. La sicurezza un diritto, un diritto di tutti ma come tale garantirla un dovere oltre che un onere. Voi di codesta parte politica non ascoltate, fingete che tutto vada bene. I cittadini se.ne ricorderanno al momento giusto della vostra ipocrisia.

    rispondi a Ctt
    dom 16 dicembre 2018 05:31