OK!Firenze

Tito Chini e la Massoneria, la famiglia precisa

  • 998
Tito Chini e la Massoneria, la famiglia precisa Tito Chini e la Massoneria, la famiglia precisa © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Pubblichiamo integralmente la nota giunta dai discendenti di Tito Chini, che ci hanno chiesto spazio (e volentieri lo concediamo) a seguito della presentazione del libro "Percorsi di Luce" di Elisa Marianini. Di seguito trovate anche un commento di Saverio Zeni, editore di OK!Mugello:

Spett.le Redazione, è passato quasi due mesi, ma finalmente ci siamo decisi a scrivere queste  due righe riguardo alla presentazione del libro della Dott.sa Elisa Marianini. Spero sia possibile pubblicarle. Grazie ancora per la disponibilità e cordiali saluti, Antonia Chini.

“Domenica 18 dicembre 2016 si è tenuta nella Sala del Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo la presentazione del libro "Percorsi di Luce. Una lettura esoterica del palazzo comunale di Borgo San Lorenzo e di altre opere di Tito Chini" di Elisa Marianini, alla presenza di alcuni rappresentanti della massoneria toscana e con la presentazione del Sindaco di Borgo San Lorenzo signor Omoboni. Nel libro, graficamente molto ben riuscito, si afferma che molti elementi decorativi scelti da Tito sono da riferirsi senza alcun dubbio alla massoneria, lasciando intendere che Tito Chini fosse un adepto massone. I discendenti di Tito - i figli Antonia e Pier Lodovico e i nipoti – contestano questa lettura. Dall'esame dei documenti e dalla vicenda umana e artistica di Tito, testimoniata dai figli, niente risulta di tutto questo. Tanto ci premeva di affermare per rispettare la memoria e l'arte di Tito Chini-“.

Questa la lettera dei congiunti del prof. Tito Chini inerente alla pubblicazione del volume della dott.ssa Elisa Marianini. Lasciamo ai nostri lettori o agli addetti ai lavori, se lo vorranno, commentare quanto sopra. (A.G.)

Il commento di Saverio Zeni

E' notizia del 1° di Marzo il sequestro degli elenchi degli iscritti e perquisizioni presso le sedi di quattro Obbedienze Massoniche da parte dello Scico della Guardia di Finanza su ordine della Commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi, senza nessuna notizia di reato.

Cristofaro Sola, giornalista della rivista "L'Opinione" descrive l'azione dell'Antimafia: "Se fosse una cosa seria bisognerebbe preoccuparsi per il futuro della nostra libertà. Ma, per fortuna, non lo è. Piuttosto, è il patetico tentativo di Rosy Bindi, una parlamentare che in passato ha avuto momenti di notorietà, di restare a galla. Quale modo migliore per sopravvivere in politica che quello di togliere dalla naftalina la solita inchiesta sulle logge segrete? Sarà pure vintage ma non passa mai di moda."

Molto probabilmente i discendenti della famiglia di Tito Chini, nella loro legittima valutazione e considerazione dell'opera di Elisa Marianini, saranno stati influenzati dalla ripresa della caccia alle streghe nei confronti della Massoneria. Purtroppo la nostra storia recente è stata ciclicamente interessata da fasi in cui la Massoneria veniva presa a pretesto per congiure o complottismi di varia natura.

In realtà nell'opera di Elisa Marianini non c'è, al riguardo, nessuna affermazione che Tito fosse massone. Di diverso aspetto è la conoscenza di tale cultura. Conoscenza che potrebbe essere legata alla committenza ricevuta, in quanto per progettare e adornare il Palazzo Comunale di Borgo San Lorenzo, come richiesto dalla committenza, è naturale che occorra approfondire la conoscenza dell'argomento. Di indubbio interesse, invece, è la lettura storico-artistico che la Prof.ssa Elisa Marianini ha svolto sull'opera di Tito Chini, facendoci apprezzare aspetti e opere fino adesso sconosciute. E se l'artista sia stato o meno massone niente cambia. Il reverendo George Oliver nei suoi “Aforismi massonici” afferma che la cultura massonica è “un sistema meraviglioso di moralità celato in allegorie e illustrato da simboli”.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a