
Firenze, 25 febbraio 2025 – L’assessora regionale all’ambiente e alla protezione civile, Monia Monni, ha aggiornato oggi il Consiglio regionale sulla gestione dell’emergenza causata dagli eventi alluvionali che hanno colpito la Toscana tra settembre 2024 e febbraio 2025. Durante la seduta, sono state approvate due risoluzioni presentate dal consigliere Marco Landi (Lega), mentre altre due sono state respinte.
Danni e fondi stanziati
Gli eventi meteorologici, con precipitazioni talvolta di portata eccezionale, hanno causato danni stimati in 49 milioni di euro per gli eventi di settembre e 13 milioni per quelli di ottobre. Il Governo ha riconosciuto lo stato di emergenza nazionale per diverse aree della Toscana, stanziando:
- 8,7 milioni di euro per settembre, a beneficio di Comuni come Palazzuolo sul Senio, Marradi, Castagneto Carducci e Bibbona;
- 9,7 milioni di euro per ottobre, coinvolgendo territori come Castelfiorentino, Cecina, Volterra e Siena;
- 3,7 milioni di euro per fine ottobre, per danni nei comuni di Casciana Terme Lari, Rosignano Marittimo e Volterra.
Per l’evento più recente del 12-14 febbraio, che ha colpito l’Isola d’Elba e la costa grossetana, il 18 febbraio è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale.
Aiuti per famiglie e imprese
La Regione ha previsto un contributo fino a 3.000 euro per nucleo familiare per i danni a beni mobili. In corso anche la modifica alla legge regionale per includere il ristoro sui danni agli immobili. Stanziati 4 milioni di euro per questi aiuti.
Per le attività economiche, i fondi regionali prevedono:
- Fino a 20.000 euro per le imprese agricole danneggiate;
- Un contributo simile per le attività economiche extra-agricole, con criteri in fase di definizione.
Interventi urgenti per l’Isola d’Elba
Tra le risoluzioni approvate, una riguarda il ripristino delle spiagge e delle infrastrutture dell’Elba, danneggiate dalle mareggiate. Il Consiglio regionale chiede al Governo ulteriori stanziamenti e impegna la Giunta a:
- Destinare risorse straordinarie per la ricostruzione;
- Attivare un tavolo di confronto con istituzioni e operatori turistici per garantire una rapida ripresa in vista della stagione estiva;
- Promuovere un piano di monitoraggio e prevenzione per rafforzare la resilienza delle coste.
L’assessora Monni ha sottolineato l’impegno della Regione nel coordinare interventi tempestivi, assicurando la ricognizione dei danni e la richiesta di ulteriori fondi al Governo.