Tutti gli interventi contro il dissesto a Pontassieve

Tutti gli interventi contro il dissesto a Pontassieve © n.c.

Nel 2015 sono stati destinati dal Comune di Pontassieve circa 800 mila euro alla lotta al dissesto idrogeologico Con la fine dell’anno appena trascorso e l’inizio del nuovo, è tempo di bilanci e resoconti, soprattutto per le istituzioni. Per capire cosa è stato fatto, come e quanto è stato speso. Per il comune di Pontassieve, si appena concluso un periodo di interventi importanti. Nella frazione di Santa Brigida si è chiuso un cantiere per il consolidamento, la bonifica e la prevenzione del dissesto franoso. L’ultimo cantiere ha rappresentato il terzo intervento che, dal nuovo millennio, è stato effettuato dal Comune per la sicurezza a Santa Brigida. L’intervento è consistito nella realizzazione di una serie paratie anti-cedimento, fatte con dei piccoli pali e dei tiranti; oltre alla ridefinizione del sistema di fuga delle acque meteoriche e la messa in sicurezza dell’area a valle di via Piana, sul versante sinistro del torrente chiamato “Montino”. Già nel 2002 e nel 2007, erano stati destinati circa 3 milioni di euro dalla Regione Toscana e dal Ministero dell’Ambiente per il risanamento idrogeologico nella stessa zona; nella parte centrale di via Piana, dalla Chiesa al ponte sul torrente, e vicino alla farmacia del paese. Per quest’ultimo intervento la spesa è stata di poco meno di 600 mila euro, di cui, poco più di 450 mila finanziati tramite la Regione Toscana con fondi comunitari. L’importo restante, per più di 110 mila euro, è stato erogato dal Comune di Pontassieve. Il vice sindaco e l’assessore ai lavori pubblici Filippo Pratesi ha più volte dichiarato la necessità di reperire fondi per questa tipologia di interventi, e che per l’amministrazione è una priorità assoluta. C’è da essere assolutamente concordi con l’assessore, per il fatto che la messa in sicurezza del territorio, sia una messa “in salute” dei cittadini, e anche delle proprie finanze. Dato che i lavori di manutenzione e prevenzione sono molto meno costosi, di quelli ad emergenza avvenuta. E’ stato da poco chiuso anche un secondo cantiere nel comune di Pontassieve, nella frazione di Acone, in via S.Eustachio, strada che collega Montebonello, vicino Rufina, e il paesino montano. La zona era stata interessaata da frequenti frane di detriti, per smottamenti e da un lieve dissesto del versante. Attraverso l’installazione di alcune reti metalliche è stata messa in sicurezza la strada dal pericolo di caduta di massi, in corrispondenza di alcuni tornanti stradali soggetti a frequenti episodi del genere. Inoltre è stato realizzato un lavoro di stabilizzazione del versante adiacente la strada in prossimità dell'abitato “di case Lori”. Con lo sviluppo del sistema di drenaggio delle acque piovane, con una palizzata i materiale sia ligneo che metallico per il contenimento del dissesto, assieme al rinnovamento di alcuni muri a secco, il guardrail e il manto stradale. Assieme al rifacimento di alcune palizzate in legno realizzate nella frazione di Doccia, il costo complessivo delle operazioni di bonifica è stato di 230 mila euro, finanziato sempre dal Ministero dell'Ambiente, nell'ambito dell'accordo di programma con la Regione Toscana.