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L’umanità in ospedale. Una lettrice ringrazia l’ospedale di Borgo San Lorenzo

Sono stata ricoverata presso l’Ospedale di Borgo San Lorenzo per 4 giorni. Posso solo ringraziare chi mi ha accompagnata...

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L’Ospedale del Mugello a Borgo San Lorenzo L’Ospedale del Mugello a Borgo San Lorenzo © AG
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Una lettrice di Borgo San Lorenzo scrive alla redazione per esprimere la sua gratitudine verso il personale dell’Ospedale locale, che l’ha assistita durante un recente ricovero. Su sua richiesta, pubblichiamo integralmente la lettera in cui racconta con sincerità e riconoscenza l'attenzione e la professionalità ricevute da medici, infermieri e operatori sanitari.

Sono stata ricoverata presso l’Ospedale di Borgo San Lorenzo per 4 giorni. Posso solo ringraziare chi mi ha accompagnata in questo viaggio. In primo luogo il mio ginecologo e chirurgo Dr. Massimo Fabbiani, sempre presente ed attento alle esigenze della paziente, capace di dosare professionalità ed umanità, requisito quest’ultimo a mio parere comunque imprescindibile per chi affronta un lavoro di supporto ad altre persone. Persone che, come me, arrivano in reparto con la paura di quello che dovranno affrontare.

Un ringraziamento va all’intera equipe chirurgica che mi ha seguita ed agli infermieri in sala. Agli anestesisti, Dr. Luca Larucci e Dr. Vieri Parrini, preziosi nel loro ruolo, medici che si sono presi cura di spiegarmi tutto ciò che sarebbe accaduto prima e dopo l’intervento e che mi hanno “accompagnata” in quel sonno del quale avevo un grande terrore, accogliendomi al risveglio con un sorriso.

Grazie anche a tutti i medici, agli operatori, infermiere/i , OSS che nel reparto si prendono cura di noi pazienti, che a volte tanto pazienti non siamo…. vuoi per il dolore, vuoi per la paura.

Insomma un grazie immenso a Tutti coloro che lavorano nell’ospedale del Nostro Mugello, perché, ora posso dirlo per esperienza diretta, penso sia davvero una grande risorsa. Spero di non essermi dimenticata di nessuno, e se l’ho fatto me ne scuso, perché ritengo giusto omaggiare tutti coloro, ognuno nel proprio ruolo, che ogni singolo giorno si prendono cura, per lavoro ma anche con passione, di chi affronta il proprio dolore.

Un grazie davvero grande. A tutti.

Sara *****

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