Una serata molto partecipata, molto sentita, tante persone, dirigenti, soci, atleti, amministratori, imprenditori, molti colleghi della stampa scritta e parlata, ed altri, serata in certi casi anche emozionante per certe sfaccettature solidali, quella vissuta lunedi scorso 21 dicembre 2015, nel tradizionale appuntamento del Premio Internazionale “Le Velo - L’Europa per lo sport”, nell’ormai consueto splendido scenario della Fattoria Il Palagio di Scarperia, giunto alla 19° edizione. Iniziato infatti nel 1997, con la premiazione di Gianni Rivera e Gastone Nencini (In Memoriam), grazie alla felice idea dell’On. Riccardo Nencini e di un gruppo di grandi personalità (fra gli altri anche Martini e Valcareggi), riuscendo a portare nel Mugello grandi campioni, ma anche tanti atleti di altrettante discipline sportive cosiddette minori e per diversamente abili (ecco la felice idea come sopra scritto), affinchè questa “ Premio ” possa essere consegnato anche a coloro che hanno poca visibilità. E questo nell’ambito non solo sportivo è stato molto apprezzato. Con il coordinamento e la conduzione di Alessio Barletti, sempre preciso, attento, meticoloso, che ha posto ai premiati tante ed intelligenti domande, varie personalità hanno premiato i personaggi con alcuni variegati doni, fra cui le belle targhe in ceramica personalizzate, realizzate dall’artista mugellano Marco Augusti con la collaborazione di Claudio Martin. Ecco i nomi; per il ciclismo, Diego Rosa ciclista dell'Astana, professionista dal 2013, ( premiato da Leonardo Manzani) vincitore quest’anno in vetta al colle di Superga della Milano-Torino e quinto al Giro di Lombardia vinto dal suo capitano Vincenzo Nibali. Riconoscimento per il giovane Matteo Gualemi, campione del mondo di biliardo, specialità 5 birilli a soli 27 anni ( premiato dall’assessore allo sport del comune di Barberino di Mugello Aleandro Del Mazza). Due premi per il calcio: Patrizia Panico, attaccante della Fiorentina Women's e della Nazionale italiana (premiata dall’assessore alla cultura e vice sindaco di Vicchio Carlotta Tai), Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, sta entusiasmando per l’ottima stagione con gli azzurri, ai vertici del calcio italiano (premiato da Fabio Bresci, presidente del CRT della FIGC), Fabrizio Caselli, originario di Pelago e mugellano di adozione, autentica leggenda nello sport paralimpico (premiato dal sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli), infine per il giornalismo, Pippo Russo, collaboratore tra gli altri de La Repubblica, Panorama, Satisfiction (premiato dal sindaco di Borgo San lorenzo Paolo Omoboni). Tutti questi personaggi dopo aver ottenuto grandi successi sportivi, hanno risposto al conduttore con grandi e piccole storie, fatte di umanità e di impegno. Un esempio positivo che è stato proposto a chi allo sport si avvicina, in particolare a giovanissimi come Giorgia Catarzi, Andrea Innocenti e Francesco Della Lunga, accompagnati dal Presidente del Comitato Regionale Toscano della Federciclismo, Giacomo Bacci, che hanno avuto in apertura di serata una importante vetrina per i loro ottimi risultati ottenuti nel ciclismo su pista. Una presenza anche augurale visti i successi ottenuti in passato dai premiati di “Le Velo”. Applausi a non finire. Per la parte solidale, presentata da Paola Leoni referente del Mugello di Telethon, è stata premiata con un contributo economico, l’associazione Italiana Sclerosi Multipla derlla sezione del Mugello, che svolge attività sociale sul territorio. Momenti emozionanti. Da segnalare anche il concorso fotografico che ha ottenuto un lusinghiero successo di partecipazione. Ha vinto il primo premio Luciana Petti con la foto “ Fa caldo” e il secondo premio a Roberto Brunetti con la foto “Non servono le ali”. Tutte le immagini saranno poi consegnate al Comune di Firenzuola (quest’anno tocca al comune dell’Alto Mugello), per allestire la mostra in loco. A margine di questa manifestazione l’amico Andrea Costi, referente del Mugello della sottosezione dell’Unitalsi (l’associazione di volontariato che trasporta gli ammalati e i diversamente abili nei Santuari Mariani d’Italia e in Europa), ha consegnato all’On. Riccardo Nencini, Vice Ministro dei Trasporti e alle Infrastrutture il libro “ 100 anni di storia unitalsiana”, che racconta un secolo di vita vissuta verso gli ammalati e i poveri, dono ovviamente che Nencini ha ben gradito. Appuntamento quindi nel 2016 per la ventesima edizione. Come tradizione ecco alcune immagini della serata. Nella foto in alto: I sei personaggi premiati nella 19 edizione del Premio Internazionale “Le Velò – l’Europa per lo sport”, da sinistra Diega Rosa (ciclismo), Fabrizio Caselli (sport paraolimpico), Matteo Gualemi (biliardo sportivo), Maurizio Sarri, (allenatore di Serie A – Napoli), Patrizia Panico (calcio) e Pippo Russo ( giornalismo sportivo) A sinistra il patron del Premio Le Velò, l’On. Riccardo Nencini, Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, consegna simbolicamente le immagini fotografiche partecipanti al concorso fotografico al sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli. Sul dietro l’immagine Luciana Petti vincitrice del concorso. Il Premio “Le Velò” a Maurizio Sarri, allenatore vincente dell’Empoli ed attualmente del Napoli; a sinistra il presidente del Comitato Regionale della FIGC Fabio Bresci e a destra il coordinatore e conduttore della cerimonia Alessio Barletti Il riconoscimento all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla del Mugello; da sinistra la conduttrice Paola Leoni di Tele Iiride Mugello, Caterina Mignani (dirigente), Nello Pini (dirigente) e sul dietro Leonardo Manzani, titolare del Ristorante Il Palagio e membro della Giuria Internazionale del Premio “Le Velò”. Una immagine “fuori” gli schemi ufficiali; da sinistra Aldo Giovannini (Premio le Velò nel 2009 per il giornalismo sportivo), Francesco Paoli il popolare ”capello”, Mario Gabellini e Renzo Giovannini già corridori del Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo Una immagine “fuori” gli schemi ufficiali; a sinistra l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri con i fratelli Renzo e Paolo Boni di Borgo San Lorenzo. Una immagine “fuori” gli schemi ufficiali; da sinistra i fratelli Mauro e Francesco Noferini con la scrittrice Antonella Perretta (Foto Buccoliero – Foto Giovannini – Foto Paoli)