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Insieme per Rignano: "Soddisfatti del progetto per i tamponi rapidi agli studenti"

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Tamponi Covid-19 Tamponi Covid-19 © Pixabay
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Giunge alla redazione una nota stampa da parte del gruppo politico "Insieme per Rignano" che esprime la propria soddisfazione per il progetto approvato oggi dalla Giunta comunale di Rignano sull'Arno che permetterà di effettuare con immediatezza test antigenici rapidi agli alunni che presentano a scuola sintomatologia da COVID–19.

Di seguito il testo del comunicato:

"Da sempre, come lista civica Insieme per Rignano, ci siamo espressi in favore della tutela di una sanità pubblica, solidale e universale. Questi sono i valori primari e basilari per chi intende amministrare il bene pubblico nel migliore dei modi.

La discussione che si è creata in questi giorni ci porta a prendere una posizione che conferma e ribadisce questi nostri principi. Crediamo che soltanto una sanità solidale, che permette di limitare e superare le diseguaglianze economiche, possa garantire e assicurare A TUTTI di avere gli stessi diritti di accesso alle prestazioni dei pediatri e dei medici di famiglia. Questi dovrebbero offrire, all'interno del Sistema Sanitario Nazionale, i loro servizi alla Comunità così come previsto dalle convenzioni che hanno stipulato.

A differenza di tanti altri settori della società in cui possono valere le regole economiche del libero mercato, qui ci troviamo davanti ad una situazione diversa. Lo stesso Sindacato dei Medici ha preso una posizione netta, spiegando e delineando le modalità previste dalla legge che riportiamo di seguito: “Al di là di considerazioni etiche sull’opportunità di farli a pagamento – scrive Boscherini, segretario FIMMG – I medici di famiglia convenzionati possono effettuare i test antigenici rapidi in libera professione, tuttavia, questi test non possono essere utilizzati per le necessità istituzionali dei cittadini, tantomeno registrati sul sistema informatico Sispc, perché per farlo da liberi professionisti, occorre l’autorizzazione e l’accreditamento». In ogni caso, questi test, in base al contratto nazionale e all’accordo raggiunto con Governo e Regione «non possono essere effettuati a pagamento ai propri assistiti, pena la decadenza della convenzione con l’Asl»

Una volta venuti a conoscenza di pratiche di dubbia regolarità e dubbia titolarità, come potevamo sottrarci dal difendere e tutelare la salute dei nostri cittadini? L’obiettivo di un’Amministrazione deve essere necessariamente quello di rendere accessibili A TUTTI i servizi sanitari autorizzati e convenzionati che, oggi più che mai, sono fondamentali.

Quello che si legge in questi giorni apre scenari di disuguaglianza contro cui tutti dovrebbero prendere posizione per tutelare i diritti e la salute pubblica, a prescindere dall’appartenenza istituzionale e politica.

Come si può pensare che tutti possano spendere spensieratamente “solo 50 euro” per un singolo tampone quando invece tutti i giorni all’Amministrazione arrivano numerose richieste di aiuto dalle famiglie rignanesi che non arrivano alla fine del mese? La nostra risposta è e continuerà ad essere quella di dare servizi universali a tutti!

Per questo, fin da subito, abbiamo sostenuto il Sindaco che, appena saputo della situazione lo scorso venerdì, si è dato adoperato - di concerto con ASL, Associazioni di volontariato e Dirigenza scolastica – di dar vita a un progetto che permetterà di effettuare con immediatezza test antigenici rapidi agli alunni che presentano a scuola sintomatologia da COVID–19 e, nel caso di esito positivo del test antigenico rapido, l’immediata effettuazione del tampone molecolare, con l’impegno dell’Azienda USL a dare risposa entro 24 ore dal tampone… e che la Giunta ha votato oggi!"

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