Dopo anni di continui e assidui lavori e cantiere, è stato inaugurato ieri il nuovo ingresso dell’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri per un investimento complessivo di oltre 5.600.000,00 € con fondi statali, regionali e aziendali.
Presenti ieri il presidente della giunta regionale, Eugenio Giani, il direttore sanitario della Ausl Toscana centro, Emanuele Gori, il direttore amministrativo, Lorenzo Pescini, il direttore del presidio ospedaliero, Andrea Bassetti, il consigliere regionale Massimiliano Pescini, il sindaco di Bagno a Ripoli e presidente Società della Salute sud est, Francesco Casini, il direttore della Società della Salute sud est, Simone Naldoni, i sindaci della zona fiorentina sud est e per la città di Firenze, l’assessore al Welfare e Sanità, Sara Funaro. Presenti i Sindaci della Area fiorentina Sud est, compresa Valdisieve e Valdarno fiorentino.
“Dopo il nuovo pronto soccorso, inaugurato due anni fa, l’inaugurazione della nuova palazzina di ingresso dell’ospedale Santa Maria Annunziata testimonia concretamente un ulteriore passo avanti verso la riqualificazione complessiva dell’ospedale di Bagno a Ripoli - commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - Sono investimenti importanti sul piano strutturale e organizzativo, con positive ricadute sulla qualità dei servizi messi a disposizione dei cittadini. "
Cosa è stato realizzato
Dei 4.800 mq della nuova struttura, 1.800 mq sono destinati a spazi di accesso, parcheggio e depositi al piano seminterrato; 2.000 mq al piano terreno di cui 1.600 mq di nuova realizzazione (accettazione, accoglienza, bar) e 400 mq di ristrutturazione di spazi preesistenti (ambulatori e CUP), e di 1.050 mq al primo piano, di cui 930 mq di nuova realizzazione (sale Convegni) e 120 mq di ristrutturazione di spazi preesistenti.
Al piano seminterrato è realizzata una zona di accesso carrabile coperta per i “non deambulanti” con possibilità di una sosta breve dei veicoli degli accompagnatori (ambulanze, auto di associazione e veicoli privati), dotata di 2 ascensori per raggiungere l’ingresso dell’Ospedale. Al piano terreno è presente un percorso pedonale di accesso a partire dal parcheggio dei visitatori che a breve sarà ristrutturato, un ampio loggiato esterno, una hall di ingresso con servizi di accettazione, accoglienza, un ampio servizio bar/ristoro e uno spazio commerciale.
Sempre al piano terreno, in spazi preesistenti prospicienti la nuova palazzina, sono stati realizzati il nuovo CUP, con ben sette sportelli, dotato di ampi spazi di attesa, un’area ambulatoriale provvista di tre ambulatori ed una sala gessi a servizio della ortopedia e la sala di gestione delle emergenze prevista dalla normativa antincendio. Il primo piano, che verrà aperto successivamente, dotato di accesso autonomo, comprende un centro congressuale con due sale convegni e la biblioteca.
“La nuova struttura è caratterizzata da uno studio accurato dei percorsi sanitari – ha dichiarato sulla nuova palazzina il direttore Asl, Paolo Morello Marchese – con l’obiettivo di migliorare la fruibilità generale dell’ospedale. L’accesso dal nuovo ingresso agli ambulatori specialistici, per esempio, consentirà ai pazienti di non transitare all’interno dell’ospedale. Completano la riorganizzazione, accessi, percorsi pedonali e parcheggi esterni ora resi più funzionali rispetto alla nuova palazzina”.
La nuova palazzina di ingresso è collegata e integrata con la viabilità esterna, anch’essa in fase di riorganizzazione da parte del Comune di Bagno a Ripoli. Tutta l’area risulta munita di un sistema di videosorveglianza controllato dal servizio di vigilanza residente presso il Pronto Soccorso.
L’intera palazzina è alimentata, sia per la parte elettrica che per i vettori energetici, da fluidi provenienti dalle centrali tecnologiche realizzate per il nuovo pronto soccorso, adeguatamente dimensionate, che alimenteranno anche i nuovi reparti di terapia intensiva e subintensiva la cui realizzazione è in fase di avvio. Lo sviluppo dell’intervento è stato fortemente condizionato dalle varie fasi della pandemia che ne ha, a tratti, rallentato o del tutto impedito, la regolare esecuzione.
Gli investimenti complessivi sono stati impiegati anche per la realizzazione di quanto necessario al funzionamento della struttura (centrali tecnologiche) e delle varie sistemazione provvisorie che si sono rese necessarie per la normale e corretta funzionalità dell’ospedale durante le fasi di allestimento dell’opera.
I prossimi interventi
L’intervento complessivo prosegue ora e si completa con la ristrutturazione della radiodiagnostica che, oltre a riorganizzare e adeguare il reparto, collegandolo al sito di Risonanza Magnetica, migliora la funzionalità del Pronto Soccorso e dell’intero piano terreno dell’ospedale.
Sono in partenza a breve altre importanti opere sull’ospedale: sono infatti stati di recente finanziati (D.L. 34/2020) l’intervento per la realizzazione del nuovo Reparto di terapia intensiva e subintensiva (8 + 14 Posti Letto) nei locali del vecchio Pronto Soccorso per quasi € 3.500.000,00, con lavori già progettati e in fase di avvio a ottobre di quest’anno, nonché opere di riqualificazione energetica (POR FESR) per € 4.100.000,00, con realizzazione di pensiline fotovoltaiche nel parcheggio della palazzina lato Antella e sostituzione degli infissi esterni sul fronte nord dell’ospedale; l’avvio dei lavori è previsto nell’autunno prossimo