
Per Palazzuolo sul Senio, dopo la tempesta dei giorni scorsi, è tempo della conta dei danni, che non sono pochi (a case, capannoni, alberi e infrastrutture tecnologiche). Chi ne ha risentito maggiormente sono stati infatti i tetti di abitazioni e delle stalle che sono stati scoperchiati, alberi sradicati, cavi dell'energia elettrica e delle telecomunicazioni spezzati, luminarie private spazzate via assieme alle insegne pubblicitarie. Per le emergenze dovute alla caduta di alberi e rami pericolanti hanno lavorato i Vigili del fuoco e ditte private incaricate dal comune in somma urgenza. Moltissimi gli alberi caduti all'interno dei giardini privati, fortunatamente senza danni per gli abitanti delle rispettive case. Per ripristinare le linee elettriche, le squadre di Enel hanno lavorato per tutta la notte in condizioni proibitive, riparando i cavi laddove possibile e montando dei gruppi elettrogeni in altre situazioni. «Analizzando lo storico dei dati meteorologici disponibili - sottolinea il sindaco, Cristian Menghetti - una tempesta di vento di tale potenza non si era mai verificata a Palazzuolo sul Senio. Ma sono tanti i segnali che ci portano alla preoccupazione, cambi di temperatura repentini, estati siccitose alternate ad eventi piovosi violenti, bombe d'acqua con frane sempre più frequenti che costringono ad interventi e costi straordinari per gli enti pubblici. Il clima - conclude - non sta cambiando è già cambiato».
boscaiolo
I primi rapporti sul cambiamento climatico , redatti da scienziati e meteorologi di tutto il mondo , risalgono a venti anni fa, quando ancora si poteva intervenire. La politica miope e sottomessa agli interessi del consumo e degli affari si girata dall'altra parte. Certo che il clima cambiato, ma siamo solo all'inizio. Perch niente stato fatto per cercare di frenare il cambiamento anzi si peggiorano le cose . E dovremo attrezzarci per fenomeni sempre pi frequenti e violenti e a niente serve chiedere lo stato di " emergenza" come fanno i nostri governanti piccoli e grandi. Le azioni da compiere sarebbero ben altre ma non c' l'intelligenza e la lungimiranza neanche per vedere quindici centimetri pi in la del proprio naso.