Nei giorni scorsi la nostra redazione ha pubblicato due comunicati stampa (uno di Officina Vicchio’19 e l’altro del PD diVicchio) sull’ultimo Consiglio Comunale a Vicchio svoltosi il 28 luglio e nello specifico sulla variazione di bilancio (relativa agli adeguamenti delle indennità del sindaco) legata alla verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio 2022-2024. Ora i Cinque Stelle inviano un loro intervento con il consigliere Paolo Cioni:
Ricordo che la mancata approvazione della verifica comporta il commissariamento del Comune. La variazione di bilancio aveva diverse voci e in Commissione Consiliare abbiamo chiesto noi del M5S insieme a Officina 19 spiegazioni in merito alle varie rettifiche.
Ci sono state indicazioni generiche e solo dopo nostra (noi e Officina) richiesta specifica sull’uscita di 22.320,80 euro per indennità di carica al Sindaco e agli assessori siamo venuti a conoscenza che facevano riferimento alla legge di bilancio 2022 con la quale lo Stato ha modificato le indennità dei sindaci adattandole in percentuale alle indennità dei governatori di Regione. Si tratta di fatto di un aumento graduale che vedrà la piena formula nel 2024, ovvero a questo termine i Sindaci riceveranno il 100% dell’aumento. L’ aumento graduale comporta aumenti così corrisposti: per il 2022 è previsto il 45% e per il 2023 il 68%.
La legge tuttavia dispone, altresì, che dall’anno 2022, la predetta indennità possa essere corrisposta in modo integrale: in sostanza si può applicare già dal 2022 l’adeguamento/aumento finale previsto tra 2 anni ma la forbice non coperta deve essere sostenuta con finanze proprie provenienti dalle casse comunali come nel nostro caso.
Noi del M5S riteniamo che le indennità dei sindaci, specialmente dei piccoli Comuni,dovessero avere un adeguamento perché per fare bene il sindaco lo si deve fare a tempo pieno e le responsabilità (anche penali) sono consistenti e perciò siamo in accordo con la legge dello Stato che ne variava progressivamente gli emolumenti ma non ci sembrava eticamente corretto in una situazione attuale dove ci sono persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese voler applicare a spese dei cittadini la possibilità di prendere già dal 2022 il raddoppio dell’indennità.
Inoltre, nel nostro Comune dove tre Assessori su quattro sono anche Consiglieri, si riproduceva quello che accade spesso al Parlamento: gli stessi Senatori e Deputati si votano gli aumenti di stipendio. Poi ci si lamenta della sempre più lontananza deicittadini dalla politica.
L’aver alzato il coperchio in Commissione ha provocato una reazione anche in alcuni Consiglieri della maggioranza (che non sono assessori) che, accorgendosi dell’impopolarità e non obbiettività di tale variazione, hanno convinto la maggioranza a fare un dietro font su tale decisione. Pertanto, prima di iniziare il Consiglio Comunale il Capogruppo di Centro Sinistra per Vicchio, Francesco Tagliaferri, è venuto dalle opposizioni a spiegare che volevano rinunciare alla suddetta variazione di bilancio ma non potevano variarla per motivi di tempo e perciò avrebbero votato così come era proposta la verifica di bilancio e si sarebbero impegnati, prima della votazione, a portare nel prossimo Consiglio un ulteriore variazione di bilancio che riportasse i 22.320,80 nelle casse comunali.
Così è stato e confidiamo che l’impegno preso sia mantenuto. Appezziamo il lavoro fatto dai Consiglieri di maggioranza sensibili alla questione ma, non aver attinto alle risorse comunali per adeguarsi subito al massimo delle indennità, non deve essere proclamato come un vanto perché altri Comuni hanno fatto diversamente.
Per noi del M5S sono gli altri Comuni che si devono vergognare e l’Amministrazione di Vicchio ha fatto solo la cosa giusta per i suoi concittadini.
Ci chiediamo però come sarebbe andata a finire se noi (M5S e Officina ’19) non avessimo alzato il coperchio. Anche noi come opposizione abbiamo fatto solo l’interesse della collettività
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Vicchio
il Consigliere Paolo Cioni
Alessandra
.... Dovrebbero, davvero e seriamente riflettere a proposito di questo e di ogni altra scelta che essi prendono al riguardo del bene pubblico..... Perché gli incarichi passano..... Ma la loro faccia è dignità gli resta per sempre.